Dopo due anni di stop forzato a causa pandemia di covid-19, la città di Roma torna a festeggiare il Capodanno con il “concertone” di piazza. La conferma è arrivata dall’assessore comunale ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, che ha voluto annunciare come il maxi concerto si terrà ai Fori Imperiali: “Finalmente a Roma tornerà il concerto, i dettagli verranno forniti lunedì in conferenza stampa, ma possiamo anticipare che si torna alle grandi tradizioni e ai grandi appuntamenti. Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa anche se molte altre città hanno rinunciato perché Roma è tornata a essere la capitale dei grandi concerti, ma con il sindaco abbiamo voluto tenere conto del fatto che molti giovani non possono permettersi biglietti molto costosi”.
Il concertone di Capodanno a Roma
Alessandro Onorato ha ricordato che, nel 2022, a Roma sono stati venduti oltre 2 milioni di biglietti, “500.000 in più di Milano, come è normale che sia, e dunque siamo tornati capitale anche in questo campo. C’è però un tema da non sottovalutare, e cioè che molti ragazzi e ragazze non possono permettersi biglietti molto costosi, quindi il taglio del concertone sarà soprattutto per i giovani. Ci saranno tanti artisti, e dopo due anni drammatici di pandemia vogliamo dare ai giovani momenti di grande qualità per aggregarsi”.
L’ipotesi sul tavolo è quella di un maxi concerto, seguito poi da un dj set, in un evento d’intrattenimento cui la Giunta comunale lavora ormai da diverse settimane, ma di cui non ha diffuso ancora nessun dettaglio, in attesa di ottenere il via libera dagli artisti (ancora top secret i nomi, ma presto si conosceranno) coinvolti e di un confronto con il Questore e il Prefetto della città. Anche la scelta del luogo in cui organizzarlo ha portato via tanto tempo: oltre ai Fori Imperiali, c’erano in ballo anche Circo Massimo o piazza del Popolo.
“Sarà un appuntamento che avrà valenza nazionale e internazionale – ha concluso Alessandro Onorato – Sono certo che tanti cittadini di altre città e altri Paesi coglieranno la palla al balzo per vivere Roma in maniera diversa, bella accogliente e viva”. Lo scorso anno il concertone previsto al Circo Massimo con Coez, Tommaso Paradiso, Clemente Zard e Blanco saltò appena due settimane prima, a causa dell’impennata dei contagi da Coronavirus.