Covid, torna la paura. Il virus di nuovo protagonista, aumentano i contagi a Roma e nel Lazio: i dati dell’ultima settimana.
Covid, il ritorno. C’è grande paura per l’autunno entrante, il motivo sono i contagi in aumento: se ne comincia a parlare con riferimento a tutta Italia, ma l’attenzione maggiore è su Roma. Il punto è la mutazione del virus: l’ultima variante ha testimoniato come il Coronavirus sia in grado di colpire anche i più piccoli oltre ai soggetti fragili. Un insieme di cose che allarma i cittadini dopo che si credeva di aver lasciato alle spalle determinate situazioni e suggestioni. Solo la parola “contagi” fa saltare sulle sedie ogni persona, quantomeno per capire se bisogna preoccuparsi davvero oppure no.
La verità – secondo il Ministero della Salute – sta nel mezzo: il Covid si prepara a diventare endemico. Questo processo era già cominciato prima dell’estate, ma non cambia la sostanza del germe patogeno. Il Coronavirus, per sua naturale conformazione, diminuisce in estate e aumenta in inverno. Proprio come se fosse un’influenza e al pari di un’influenza dovrà essere trattato, perchè è quella la situazione che andrà a comporsi. La carica infettiva del virus è forte, ma non la capacità di persistere.
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Covid, i contagi tornano a salire nel Lazio: cosa fare
Il Covid si può debellare: i sintomi sono febbre alta e dolori articolari. L’impatto polmonare del passato è molto ridotto. Questo non significa che va sottovalutato: vuol dire soltanto prenderlo per quello che è. Una nuova malattia con cui fare i conti, esattamente come le altre che conosciamo e con cui ci troviamo al cospetto nel corso dei mesi autunnali e invernali. L’arrivo del freddo è un veicolo maggiore, per questo i casi sono in aumento nella Capitale: 2496 i casi tra Roma e Latina in una settimana.
9 i morti, ma va sottolineato che non si muore di Covid. Si può morire con il Covid: la differenza è sottile. Il Coronavirus non causa il decesso: la morte può arrivare se c’è già una situazione compromessa sul piano fisico. Dunque, niente paura, ma consapevolezza. Sono altamente consigliati i vaccini stagionali ad anziani e fragili, con le strutture pronte ad accogliere chiunque volesse. Il Coronavirus non fa più paura, in Italia, a patto che ci sia sempre la stessa soglia di consapevolezza e razionalità. Al netto di alcune derive, negazioniste ma anche esageratamente allarmanti, che hanno influenzato il dibattito pubblico.