Covid, tornano a salire i contagi. La malattia sta facendo il proprio percorso. Attenzione ai più piccoli: l’allarme dei medici di base.
Arriva Natale, torna a salire il Covid. Quello che abbiamo imparato a conoscere con l’avvento del Coronavirus sta diventando “normale amministrazione”. Il Covid-19 non fa più paura come prima a quasi 4 anni dallo scoppio della pandemia, sappiamo come combattere un patogeno che sembrava essere il nemico pubblico numero uno e, invece, attualmente, sta diventando endemico. Significa che la scienza e il contributo della collettività sono riusciti a dare al Coronavirus la stessa incidenza di un’influenza.
Tuttavia, la situazione non è da sottovalutare: se attualmente si evita di creare allarmismi, è bene sottolineare – per completezza, ma anche per maggiore attenzione – che a Roma i casi Covid sono saliti a 10mila in pochi settimane. Anche questo potrebbe rientrare nella categoria della “normalità”, dal momento che gli studi scientifici hanno dimostrato che il Covid attecchisce maggiormente in inverno che in estate. Le temperature “ballerine” di questi mesi hanno ritardato l’ascesa.
Covid, tornano a salire i contagi: da cosa dipende il picco, i medici fanno chiarezza
Appena il barometro si abbassa, l’incidenza sale. Questo è chiaro. Quindi, davanti a certezze, è possibile attuare delle contromisure. Il problema oggi ce l’hanno i più piccoli: coloro che inizialmente sembravano essere salvaguardati sono più esposti. I Medici di base, pertanto, raccomandano il vaccino per i soggetti più fragili ma anche per i bambini. Il Covid-19, essendo una malattia respiratoria, se dovesse arrivare in concomitanza dell’influenza, potrebbe avere un’incisività maggiore. Anche su quelle che sono le vie respiratorie.
La parola d’ordine, dunque, rimane prevenzione e tanta prudenza. Ricorrere alla scienza e alla medicina quando è necessario: evitare, quindi, di sottovalutare il problema. Il peggio è passato, ma proprio per questo non bisogna abbassare la guardia. Il vero banco di prova – per grandi e piccini – sarà da gennaio in poi. La nuova stagione, solitamente, impone anche diverse necessità: in molti vanno fuori, anche a causa delle settimane bianche e di qualche periodo di vacanza, cambiare ambiente può mettere a dura prova il sistema immunitario. Non è più tempo di evitare le uscite e lasciar stare i viaggi: fare tutto al meglio, dicono i medici, ma sempre con gli strumenti adeguati. Prevenire è meglio che curare. L’importante è non lasciarsi vincere dallo scetticismo.