Devono essersi spaventati molto gli operatori scolastici e il corpo docenti quando, nella giornata di ieri, venerdì 15 marzo, hanno visto il considerevole numero di api aggirarsi nel cortile della scuola. Tante, troppe per essere un fatto da lasciar correre e hanno chiamato l’esperto.
Succede sempre più spesso che per eventi del genere sia chiamato a intervenire Andrea Lunerti, etolo e divulgatore scientifico che è accorso nell’asilo comunale situato alle porte di Roma per verificare cosa stesse succedendo. E anche lui è rimasto sorpreso da quanto ha trovato.
Il gran numero di api ha sorpreso anche l’esperto
È stato proprio Lunerti a scrivere sui social un commento relativo alla situazione: ‘Eccezionale evento riproduttivo oggi nel cortile di un asilo comunale vicino la città di Roma Capitale. Si chiamano – ha specificato la specie delle api che avevano invaso all’improvviso il cortile – ”Colletes cunicularius” e sono api solitarie che nidificano prevalentemente sotto terra nei terreni tendenzialmente sabbiosi ma mai in una simile concentrazione”.
Un evento singolare anche per l’etologo che ha spiegato come mai si sia registrato un fatto così rilevante: “Probabilmente il caldo inverno ha garantito ampiamente la loro sopravvivenza”.
Quali sono le conseguenze di una puntura di questi insetti
Ma quello che più interessa genitori e insegnanti del plesso è sapere quali sono le conseguenze della puntura di queste api: “Può causare reazioni tossiche dal grado di gravità ampiamente variabile. Tuttavia, le tossine sono tipicamente mirate verso le sue prede e i suoi predatori. Di solito – ha concluso Lunerti – non sono letali per l’uomo”. (foto Facebook di: Andrea Lunerti)