Quattro mesi di indagini, nate da controlli su un’acquirente ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una coppia indagata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. Sono stati i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Palestrina a dare esecuzione al provvedimento, qualche giorno fa.
L’uomo e la donna smerciavano droga in area rurale
L’indagine, avviata nello scorso febbraio, ha consentito di accertare l’esistenza di un diffuso fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti radicato in una località del Comune di San Cesareo (RM). Gli indagati sono gravemente indiziati di aver illecitamente operato all’interno di un’area rurale, da loro considerata “sicura” proprio perché lontana dal centro cittadino, ove si concretizzavano assidue cessioni di sostanza stupefacente durante l’arco di tutta la giornata.
La vendita di cocaina
Il rilevante giro di affari consentiva agli indagati lo smercio di grandi quantità di cocaina, così come documentato nell’ambito dell’attività tecnica compiuta dai Carabinieri sotto l’egida della Procura di Tivoli. Nel corso delle indagini i militari hanno segnalato, a riscontro dell’attività investigativa, 4 assuntori per violazione della legge sugli stupefacenti, con il conseguente sequestro di sostanze di tipo cocaina e hashish.
Le misure restrittive
L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina, ha consentito alla Procura della Repubblica di Tivoli di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare per i due indagati, uno dei quali associato in carcere; la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Questa Procura intende sottolineare la costante azione di prevenzione e repressione dei Carabinieri nel contrasto ai fenomeni criminali di questo territorio.