Il Colosseo al centro delle riforme future: la priorità è evitare le truffe, il Ministro Sangiuliano avanza l’ipotesi dei biglietti nominali.
“Con la cultura non si mangia”, ha detto un Ministro qualche anno fa, ma probabilmente ci si lucra. La dimostrazione arriva da quanto sta succedendo da diversi mesi al Colosseo di Roma. L’Anfiteatro Flavio è una delle meraviglie del mondo. I turisti arrivano da ogni parte d’Europa e non solo per vederlo, ma c’è un problema. Il punto sono i biglietti: tagliandi che vengono elargiti – per la gran parte – online. Una soluzione che favorisce l’immediatezza, ma agevola le truffe.
I raggiri sono all’ordine del giorno. A scanso di equivoci, anche se è una magra consolazione, avviene anche per i concerti e altro tipo di eventi. Il raggiro nella Capitale è un vizio che arriva a pervadere anche la piazza telematica. Naturalmente il bello e cattivo tempo lo fanno anche altrove, il problema non è Roma o i romani, ma determinati meccanismi che fanno fatica ad essere debellati. L’ultimo in ordine di tempo consiste nell’acquistare i biglietti in Rete, ma non uno o due, in blocco, con l’obiettivo di fare cassa per rivenderli al triplo in altri circuiti. Spesso illeciti. Così un tour che normalmente costerebbe 16 euro arriva a costarne almeno 51.
Cosa rappresenta quest’imponente scultura nel centro storico di Capena?
Il Colosseo nel mirino: la strategia di Sangiuliano per evitare le truffe online
Più del triplo. Fare i conti per ogni persona che li richiede, in tal senso, non è difficile. Ecco perchè serve porre un freno a quest’acquisto sfrenato sulla piazza telematica. Sangiuliano – Ministro della Cultura – ha proposto un’idea simile a quella per la tessera del tifoso: inserire il nominativo. Si valuta, infatti, l’ipotesi di introdurre i biglietti nominali per evitare la frenesia dell’acquisto. Complicare leggermente le cose in nome di una maggiore sicurezza.
Le autorità chiedono maggiore trasparenza, questo metodo potrebbe agevolare una formula d’acquisto più accettabile a fronte dell’aumento di raggiri dell’ultimo periodo. Impara l’arte e mettila da parte vale sempre, ma non per i biglietti: quelli devono rimanere appannaggio di tutti, perchè certe esperienze non hanno prezzo. Proprio come l’emozione di vedere il Colosseo dal vivo.