Clochard morti a Roma, nuovo senzatetto trovato privo di vita nel quartiere Prati. C’è mistero attorno alla morte del senza fissa dimora, trovato abbandonato in mezzo ai secchioni di via Ottaviano. Le tracce di sangue nei pressi della panchina dove dormiva, oltre che davanti ai secchioni, fanno temere un pestaggio ai suoi danni che gli è stato fatale. Prima del ritrovamento del cadavere, l’uomo non si era mai visto nel quadrante di Prati.
Clochard morti a Roma: un nuovo cadavere a via Ottaviano
A segnalare la morte del poveretto, sono stati tre senza fissa dimora nella mattinata. Andando a rovistare nei cassonetti di via Ottaviano per trovare mangiare oppure oggetti da rivendere per pochi spiccioli, hanno fatto l’amara scoperta nei pressi di un secchione. Subito hanno chiamato i soccorsi, con i paramedici del 118 che, accorsi al capezzale dell’uomo e dopo varie manovre di rianimazione, hanno potuto solo constatarne il decesso.
Cercando di capire di più sull’identità del soggetto morto, non si riesce a capire molto. Infatti oltre a essere stato sprovvisto di documenti nel momento del decesso, gli stessi clochard dicono “di non averlo mai visto prima nella zona di Prati”. Eppure, qui i senza fissa dimora della zona si conoscono, anche per aiutarsi a sopravvivere in un contesto di estrema fragilità sociale ed economica. Quello che infittisce il mistero, però, sono le tracce di sangue che accompagnano gli ultimi istanti di vita dell’uomo.
Che fosse gravemente malato al momento della morte? Che abbia subito un brutale pestaggio da ignoti, che ha finito in maniera tragica la sua vita? Sono risposte cui dovranno arrivare gli inquirenti attraverso le indagini, passando in primis dall’autopsia. Servirà anzitutto capire chi è, del perché non si conoscesse nella zona e cercare di fare luce sugli ultimi istanti della sua vita, con questi particolari che potrebbero fare luce sulle cause del suo decesso.
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