Clochard rinvenuto tra i rifiuti ad Acilia è riuscito a trovare una sistemazione grazie all’Associazione Invisibili e del X Municipio.
Senzatetto, ma non senza speranza. Questo il grido delle autorità del X Municipio e non solo che hanno preso a cuore la storia del clochard ritrovato tra i rifiuti ad Acilia. Una tenda e le condizioni precarie per via di un incidente che gli ha tolto anche la possibilità di lavorare: in giornata il ritrovamento in situazione limite.
Tra i rifiuti senza la minima prospettiva e in condizioni sanitarie piuttosto proibitive. Da via Zottoli, dunque, è stato portato al Grassi di Ostia dove farà le analisi con relativi accertamenti per capire la sua condizione attuale nella speranza che possa presto tornare a essere autonomo. Camminare in scioltezza e avere l’autonomia necessaria.
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Clochard tra i rifiuti: l’aiuto delle autorità comunali
Il X Municipio, poi, con l’associazione Invisibili, provvederà alle pratiche di reinserimento. Lavoro e non solo per cercare di evitare altre situazioni analoghe. La storia di questo clochard è quella di altre centinaia di persone nella stessa situazione soltanto sul territorio capitolino. È possibile determinare quel che riguarda le dinamiche più esterne, ma internamente a ciascun caso si cela una storia diversa: non detti, dubbi e coraggio che manca.
È sufficiente solo una piccola spinta per evitare il peggio. Ovvero il ritorno su quelle strade che possono essere – per alcuni – al pari di una prigione. Ora il clochard è a terminare quel che aveva cominciato: ovvero le analisi e le relative cure al fine di rivitalizzare un organismo debilitato. Il resto lo dirà il tempo anche se hanno già detto molto le associazioni coinvolte: “Aiutare chi ne ha bisogno cercando di non lasciare indietro nessuno”.