Controlli della Polizia di Stato a Roma. Non solo attività anti-droga, ma anche verifiche amministrative agli esercizi commerciali: nelle ultime ore è stata attenzionata in particolare la zona di Trastevere. Verbalizzate 16 violazioni amministrative per un totale di 36.000 euro, con la contestuale distruzione di 48 kg di alimenti.
Lavoratori in nero, cibi non tracciati, mancato rispetto delle normative in materia di ristorazione. C’è un po’ di tutto nell’ultimo servizio di controllo al livello amministrativo svolto dalla Polizia di Stato nella Capitale in special modo nell’area di Trastevere. Diverse le irregolarità riscontrate soprattutto nel settore della ristorazione etnica.
Controlli della Polizia a Trastevere: il bilancio
I poliziotti hanno proceduto a controllare infatti diversi esercizi commerciali di zona riscontrando alcune irregolarità amministrative; sequestrati ad esempio oltre 48 kg di alimenti pronti per la preparazione e conservati in assenza di qualsiasi forma di tracciabilità.
Inoltre, i poliziotti hanno controllato il personale impiegato nei ristoranti notando la presenza di 3 lavoratori in “nero” addetti alla preparazione dei cibi, nonostante non vi fossero le idonee certificazioni sanitarie. Inevitabili sono scattate quindi le multe.
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Le altre verifiche
Non solo. Gli agenti hanno proceduto inoltre a controllare uno dei chioschi per la preparazione delle “grattachecche” posto sul lungotevere in prossimità dell’Isola Tiberina ed anche in questo caso sono state riscontrate diverse irregolarità nella gestione dell’esercizio. Accertata, infine, la presenza di un ulteriore dipendente privo di formalizzazione contrattuale.