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Cazzotto a un uomo che si abbassa la mascherina, attore Massimo Popolizio condannato al risarcimento

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Si è concluso con un risarcimento danni da parte di Massimo Popolizio il procedimento che l'ha visto coinvolto per aver aggredito un uomo

Aveva aggredito un uomo all’interno di un mercatino dell’usato. La motivazione? Essersi tolto la mascherina per soffiarsi il naso, questo è stato sufficiente per mandare su tutte le furie – la risposta è arrivata a suon di un bel cazzotto l’attore Massimo Popolizio. Lo scatto d’ira gli è valso prima una denuncia con l’accusa di lesioni personali, poi un risarcimento danni. Volto noto del piccolo schermo, l’attore Massimo Popolizio nel corso della propria carriera, può vantare innumerevoli partecipazioni in altrettanto diversificate pellicole, quali ad esempio: ‘Mio fratello è figlio unico’, ‘Il Divo’, solo per citarne qualcuna. 

Roma, cazzotto a un uomo che si era tolto la mascherina: Massimo Popolizio a processo

Chiuso il processo che vede coinvolto Massimo Popolizio e il risarcimento 

Per i fatti, avvenuti il 23 gennaio del 2022, Popolizio ha dovuto affrontare un processo e rispondere delle proprie responsabilità davanti al giudice. Ora, il procedimento che l’ha visto coinvolto si è chiuso con il risarcimento danni alla vittima. Il giudice che si è occupato del caso ha, infatti, dichiarato estinto il procedimento per intervenuto ristoro economico delle conseguenze dell’aggressione. 

L’aggressione 

La vittima dell’aggressione, adesso risarcita, è un uomo di 53 anni “colpevole” di essersi abbassato la mascherina per soffiarsi il naso. Mai si sarebbe potuta aspettare una simile reazione da parte dell’attore che l’ha colpito con un pugno al volto, procurandogli lesioni al bulbo oculare. Ma facciamo un piccolo passo indietro. L’aggressione si è consumata in un mercatino dell’usato di Roma, in via Sebastiano Grandis, nel quartiere Esquilino. Dapprima ne è nato un battibecco, volano parole grosse e poi, si è passati ai fatti, con tutte le conseguenze del caso. Medicato al pronto soccorso, la vittima riceve una prognosi di due settimane. Successivamente, il 53enne decide di sporgere regolare denuncia alle forze dell’ordine ed ora la vicenda si è conclusa con il risarcimento danni da parte dell’attore. 

 

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