Sarebbero arrivati nel giro di poco più di un giorno a trovare il giovane, un 28enne, che ha esploso, in via Riserva Nuova in zona Villaggio Prenestino, il colpo di pistola che ha ucciso Caterina Ciurleo. Indagini lampo da parte degli investigatori della Mobile di Roma che ritengono che il giovane italiano abbia fatto fuoco a bordo di una Fiat 500 di colore rosso.
Le due donne coinvolte in un inseguimento a colpi di pistola
È successo tutto nella frazione di pochi minuti, Caterina era appena stata in un centro commerciale di zona e stava tornando a casa nella Smart guidata da un’amica, una 63enne. All’improvviso le due donne sono rimaste coinvolte in un inseguimento diventato un agguato a colpi di arma da fuoco, nel quale l’81enne è stata colpita per ‘errore’.
I disperati tentativi di salvare la vita dell’81enne
Uno sbaglio fatale per l’anziana che è deceduta nelle prime ore di ieri, venerdì 24 maggio, in ospedale. Uno dei cinque proiettili esplosi, uno dei quali trovato conficcato nel portabagagli della Smart sulla quale viaggiavano le due donne, ha raggiunto Caterina alla schiena. Una pallottola vagante che si è conficcata nel polmone dell’81enne che è stata sottoposta a due interventi chirurgici nella notte tra giovedì e venerdì, nella speranza di salvarle la vita.
Le indagini per stabilire il movente
E ha lottato per l’intera notte Caterina Ciurleo, dando speranza ai suoi familiari e agli amici, che potesse farcela. Ma la ferita era troppo grave e nelle prime ore di ieri il suo cuore ha smesso di battere. Le indagini proseguono in cerca del movente e delle altre persone coinvolte nella sparatoria. A questo punto la Procura di Roma che coordina le attività degli investigatori ha, con ogni probabilità, aperto un fascicolo per omicidio.