Avrebbe abusato di lei sfruttando il suo desiderio di diventare una modella. Ma di vero non c’era nulla: così una ragazza è finita nella trappola di un 60enne fiorentino che con la scusa dei provini è arrivato a violentarla. E la giovane non sarebbe l’unica vittima. La vicenda.
Sfruttava sogni e desideri di una carriera nel mondo dello spettacolo per circuire e adescare le vittime. Giovani aspiranti modelle che sarebbero finite nella rete del titolare di un’agenzia di casting, ora gravemente accusato di violenza sessuale. Sarebbero diverse infatti le denunce presentate nei suoi confronti, sporte da aspiranti modelle di fatto truffate e soprattutto abusate dall’uomo, un 60enne fiorentino. Una torbida vicenda portata alla luce dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che su delega della Procura della Repubblica capitolina hanno tratto in arresto in queste ore il sedicente regista.
Violenze sessuali con la scusa dei provini
Una delle vittime aveva raccontato tutto ai Carabinieri del Comando di Roma di Via In Selci a Roma già lo scorso gennaio. Da lì erano scattate le indagini che nei mesi successivi hanno permesso di ricostruire il modus operandi del titolare di quest’agenzia, situata a Firenze. Ebbene, secondo quanto ricostruito l’uomo, approfittando delle aspettative lavorative della giovane modella, col pretesto di realizzare book fotografici, avrebbe creato situazioni ad hoc per restare da solo con lei e, abusando della sua posizione – si legge negli atti – “avrebbe posto in essere gesti repentini e subdoli cogliendo di sorpresa la vittima impedendole ogni reazione“.
E ancora un altro passaggio:
“Mediante violenza, consistita nell’esercitare una pressione psicologica, avrebbe poi costretto l’aspirante modella a compiere e subire atti sessuali contro la propria volontà manifestata attraverso esplicito diniego”.
Le altre presunte vittime
A rendere il quadro ancor più grave nei suoi confronti è l’ulteriore notizia dell’esistenza di altre denunce analoghe presentate da altre aspiranti modelle. Per quanto riguarda l’arresto dell’uomo, il provvedimento è stato notificato nel capoluogo toscano, con l’ausilio dei Carabinieri di Firenze, dove l’uomo è residente. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.