Nuova apertura per la casa museo di Balla, artista futurista vissuto a fine Ottocento e nella prima metà del Novecento: costi e orari.
Riapre la casa di Giacomo Balla. Una dimora fra arte e cultura che ha trovato nuovo respiro a partire da settembre scorso. Gli amanti del futurismo e non solo possono recarsi nella casa del compianto artista fino a gennaio 2024. L’abitazione, a pochi passi da Piazza Mazzini, conserva tutta la bellezza e l’avanguardia degli anni in cui l’uomo è vissuto. Dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, fra suggestioni, creazioni e anche previsioni che hanno contribuito a fare la storia di un periodo artistico, sociale e politico.
Casa Balla, riapre a Roma la dimora dell’artista futurista
Visitare la casa è possibile soltanto attraverso il pagamento di un tagliando che consente la visita guidata con tanto di spiegazione: il costo si aggira intorno ai 18 euro, con i biglietti prenotabili sul sito ufficiale. Ci sono diverse tariffe: si passa dai 18 euro, prezzo pieno, poi è possibile avere due soluzioni per l’ingresso ridotto. Una consente la visita nell’arco di uno stesso turno a due gruppi da 12 persone, con la tariffa pari a 15 euro. L’altra prevede, invece, biglietti a 12 euro per i minori di 14 anni.
Gratuito, invece, l’ingresso per visitatori disabili con accompagnatore e per minori sotto i 3 anni. C’è tutto per lasciarsi trascinare dal fascino artistico del futurismo che ha scardinato un vissuto per certi versi moderno, andando a ragionare anche su argomenti che, in qualche maniera, ritroviamo ancora oggi. Balla era considerato un “visionario”: oggi potremmo limitarci a dire che fosse lungimirante, ma per arrivare a questa “riqualificazione” ci son voluti anni. Gli stessi che gli estimatori hanno aspettato per poter godere pubblicamente delle sue opere.