Carabinieri in assetto di sicurezza per contrastare fenomeni di spaccio e irregolarità ai fini commerciali. Identificazioni e denunce.
Carabinieri in assetto di protezione ad alto impatto nei quartieri più a rischio della Capitale. La lente d’ingrandimento finisce su Don Bosco, Cinecittà, Alessandrino e Quarticciolo. Zone sotto l’egida delle autorità a fronte di reiterate segnalazioni fra illeciti e irregolarità.
Questo coincide con l’identificazione di 143 persone in un mese, fra cui 2 arresti e una denuncia. In zona Tor Tre Teste invece è stato fermato un diciottenne tunisino per detenzione e spaccio con l’aggravante di aggressione e offesa a pubblico ufficiale. A Cinecittà ha tentato la fuga un 40enne romano in stato di evasione dai domiciliari: aveva denaro contante e tessera sanitaria rubata.
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Carabinieri, controlli a tappeto fra Cinecittà e Alessandrino
Senza contare i due proiettili calibro 45 ritrovati nelle tasche dei pantaloni. Il tasso di criminalità è relativamente contenuto, ma i numeri restano importanti. Per questo le Forze dell’Ordine non si fermano mai, devono però fare i conti con le novità sul territorio. Altre priorità, nuovi meccanismi perchè ogni aspetto subisce il mutamento dell’evoluzione.
I canali delle sostanze stupefacenti sono cambiati anche per via degli equilibri di potere che si sono andati a comporre. I quartieri restano lo specchio di queste divisioni: nuovi confini, altrettante regole. In un mosaico apparentemente completo sempre alla ricerca di qualche tassello. Basta solo saperlo inserire nel contesto più adeguato. Controlli mirati e possibilità in espansione, relativamente ai mezzi concessi. L’operato dei Carabinieri prosegue a essere mirato e costante.