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Caldo record a Roma: previsti picchi di 43°, ecco quale sarà la giornata peggiore

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Caldo record Roma

Un caldo record che metterà a dura prova cittadini e turisti. Roma di “fuoco” è proprio il caso di dirlo: e se il meteo sin qui ci è sembrato insopportabile la prossima settimana andrà ancora peggio. Sì perché le previsioni indicano un rialzo, sì avete capito bene, delle temperature che arriveranno a superare addirittura i 40°. 

Già nel weekend la colonnina di mercurio tenderà verso l’alto raggiungendo nel Lazio i 37-38°con le criticità maggiori segnalate nuovamente per la Capitale ma anche per Latina, Viterbo e Frosinone. Poi però, passato il fine settimana, la situazione diventerà ancor più critica. 

Meteo, nel Lazio previste temperature infuocate da lunedì 17 luglio 2023

Un nuovo anticiclone si prepara infatti ad investire la Regione Lazio. E  già da domani come detto, giorno di sabato, e poi da lunedì quando Caronte prenderà il posto di Cerbero. Ma andiamo con ordine. Nelle prossime 24 ore sono previsti picchi di 37 gradi a Roma, Latina e Viterbo, 38 a Frosinone. Per queste giornate l’allerta è di livello 3 (l’ondata di calore ha un elevato rischio e persiste da almeno tre giorni) che, in base al Sistema nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche e tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.

Emergenza caldo Roma
Caldo record a Roma, per martedì attesi 43°

Meteo Roma, le previsioni della prossima settimana

Dopodiché mei primi 3-4 giorni della prossima settimana l’anticiclone raggiungerà la massima potenza di calore. Per alcune città, tra cui anche Roma, potrebbero cadere degli storici record di caldo. Ma quale sarà la giornata più calda? I dati attuali prevedono una temperatura massima di 43°C nella capitale per la giornata di martedì 18 (il record è di 40°C). Come sempre, oltre al caldo intenso diurno, si dovrà fare i conti pure con l’afa notturna.

Come difendersi dal caldo torrido

Con simili previsioni l’allerta per le fasce più deboli della popolazione è massima. Nella Regione Lazio, dal 1° luglio, è operativo il Piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto alle persone dai 65 anni in su e a quelle con particolari patologie. La copertura assistenziale è assicurata dai medici di medicina generale che hanno aderito al Piano di sorveglianza per affrontare l’emergenza caldo; ciascun soggetto a rischio è inserito nel programma attraverso una scheda personale. In sei città del Lazio, inoltre, sono attivi specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia.

È attivo anche il piano di prevenzione e sistema di allarme di ondate di calore 2023 del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio (DEP). Il sistema giornalmente elabora un bollettino (link http://www.salute.gov.it/caldo) che segnala le condizioni di rischio per la salute per il giorno stesso, e per i due giorni successivi, attraverso livelli graduati di rischio definiti in relazione alla gravità degli eventi previsti (livello 3 massima allerta).

I consigli per la salute

Per fronteggiare questa emergenza caldo è importante:

  • Seguire comportamenti e misure per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione;
  • Aiutare le persone più fragili (anziani, neonati, donne in gravidanza) e a rischio (malati cronici o chi sta facendo cure particolari) a proteggersi;
  • Rimanere sempre in contatto con gli anziani che vivono da soli;
  • Consultare costantemente il proprio medico in caso di particolari patologie o cure;
  • Chi è al mare deve fare sempre attenzione agli orari, soprattutto con bambini molto piccoli, per evitare colpi di calore;
  • Ai primi sintomi di un colpo di calore (sete intensa, mal di testa, crampi muscolari, senso di nausea, inappetenza, vertigini e debolezza) contattare subito il medico e il 118;
  • Consultare i bollettini sulle ondate di calore della propria zona, disponibili sul sito del Ministero della Salute e sul Dep, per prendere le adeguate precauzioni (www.salute.gov.it/caldo www.deplazio.net );
  • Proteggere dal caldo anche gli animali domestici con semplici accortezze (lasciare sempre l’acqua fresca, bagnare muso e zampe).

Allarme caldo: “Rischio alto in Italia per le malattie tropicali portate dalle zanzare” (ilcorrieredellacitta.com)

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