Buche a Roma, il Codacons mette a segno un punto contro Roma Capitale, ritenuta dal difensore civico colpevole di aver negato all’associazione atti e documenti relativi alle attività programmate o messe in campo per arginare i problemi relativi al dissesto stradale. Non si tratta della prima iniziativa intrapresa da Codacons che, sempre sull’argomento, aveva ricevuto un pronunciamento del tribunale amministrativo della Regione Lazio che ordinava a Roma Capitale di “adottare ogni atto necessario a migliorare la sicurezza stradale intervenendo su infrastrutture, veicoli ed utenti, anche sulla base del lavoro svolto dalla consulta cittadina della sicurezza stradale”.
Dopo la sentenza del Tar l’associazione aveva chiesto l’accesso agli atti
È stato proprio dopo questa sentenza del Tar che l’associazione aveva chiesto l’accesso agli atti per verificare quanto si stava facendo per dare seguito al pronunciamento del giudice amministrativo. Nonostante l’istanza formale, Roma Capitale non aveva fornito la documentazione richiesta attestante gli interventi in corso per mettere in sicurezza le strade di Roma.
Per niente pronta a demordere su una questione ritenuta di estrema importanza Codacons si era rivolta al Difensore Civico che ha accolto la richiesta ordinando al Comune di Roma di riesaminare l’accesso agli atti formulato dall’associazione in quanto risulta fondata nel merito ‘emergendo un interesse diretto, concreto ed attuale della parte ricorrente in ordine ai dati richiesti’.
Il Difensore Civico dà ragione a Codacons: la documentazione va esibita
Il Comune di Roma, evidentemente, messo alla strette prima dal giudice amministrativo, ora dal Difensore Civico, dovrà esibire gli atti nei quali si attesta quali misure sono state messe in atto per ottemperare al provvedimento giudiziale del Tar con il quale si chiedeva di mettere in sicurezza le strade della Capitale. A questo punto Codacons ha annunciato: ‘Nel caso di reiterato rifiuto saremo costretti a denunciare il sindaco Roberto Gualtieri per omissione d’atti d’ufficio’.
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