Mario Draghi si è dimesso, il Presidente Mattarella ha sciolto le camere e, di fatto, il governo è caduto, con gli italiani che il 25 settembre dovranno ritornare al voto in anticipo. Eppure, da giorni, non si fa altro che parlare del decreto aiuti bis, quello che come il precedente dovrebbe aiutare a limitare gli effetti del caro energia e dell’inflazione per far ‘respirare’ famiglie e imprese. Tra le ipotesi del nuovo documento anche quella del taglio dell’iva sui beni di consumo e la proroga del bonus di 200 euro ad agosto.
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Cosa ci sarà nel prossimo decreto aiuti
Tante le ipotesi sul tavolo di lavoro, ancora poche le certezze per quel decreto che dovrebbe vedere la luce entro la prima settimana di agosto. Come spiega Il Sole 24 Ore, si sta valutando se riproporre il bonus di 200 euro (in arrivo nella busta di paga di luglio) anche ad agosto o se introdurre un taglio dell’Iva su alcuni beni di largo consumo.
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Bonus bollette
Sembra essere sicuro, invece, l’intervento sulle bollette, con il rinnovo per l’ultimo trimestre dell’anno della sterilizzazione degli oneri di sistema su luce e gas, che è attualmente in vigore fino al 30 settembre. Molto probabilmente, quindi, ci sarà l’estensione al quarto trimestre dell’anno del bonus sociale, quello che azzera gli aumenti di gas e luce per le famiglie in difficoltà.
Quello che è certo è che il Governo, seppur dimissionario, fino a quando non si formerà il nuovo esecutivo dovrà lavorare e gestire tutto quello che c’è ancora in ballo. E i fari sono puntati sul Decreto Aiuti. D’altra parte, Mattarella durante il suo discorso è stato chiaro: al primo posto gli interessi degli italiani, anche durante la campagna elettorale.
“Il periodo che attraversiamo non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare gli effetti della crisi economica e sociale e, in particolare, dell’aumento dell’inflazione che, causata soprattutto dal costo dell’energia e dei prodotti alimentari, comporta pesanti conseguenze per le famiglie e per le imprese” – ha spiegato Mattarella, che ha sostenuto come siano ‘indispensabili gli interventi per fare fronte alle difficoltà economiche e alle loro ricadute sociali, soprattutto per quanto riguarda i nostri concittadini in condizioni più deboli. Indispensabili per contenere gli effetti della guerra della Russia contro l’Ucraina sul piano della sicurezza dell’Europa e del nostro Paese. Indispensabili per la sempre più necessaria collaborazione a livello europeo e internazionale”. I politici, quindi, sono al lavoro perché tra poche settimane il Decreto Aiuti dovrà essere pronto. Con la speranza che i bonus diano un po’ di respiro a famiglie e imprese, soprattutto a quelle in difficoltà.