Nuova iniziativa del movimento ambientalista di Ultima Generazione, manifestanti irrompono durante la maratona di Roma e provano a bloccare i corridori. Portati via dalle forze dell’ordine.
Blitz stamani a Roma di Ultima Generazione. Il gruppo, noto per le sue tante iniziative di protesta pro-clima (tra cui i famigerati blocchi del traffico), ha provato ad interrompere lo svolgimento della maratona di Roma, evento che ha catalizzato tutta l’attenzione odierna nella Capitale. Poco dopo lo start i manifestanti hanno atteso l’arrivo degli atleti e si sono messi in mezzo alla strada all’altezza di Ponte Vittorio Emanuele II. Immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine che li hanno accompagnati a bordo della carreggiata consentendo così il regolare svolgimento della corsa.
Blitz di Ultima Generazione alla maratona di Roma: cosa è successo
In particolare tre manifestanti hanno fatto irruzione sul tracciato della corsa mostrando uno striscione con su scritto “Fondo Riparazione”, e “Il collasso climatico corre veloce, se vince perdiamo tutti“. “Abbiamo interrotto la maratona per chiedere un fondo riparazione per le vittime della catastrofe climatica – ha dichiarato una delle aderenti al movimento – L’urgenza è ora”.
Il tutto, come di consueto, è poi finito in rete attraverso le stories Instagram. Qui, a corredo delle immagini dell’iniziativa, si legge: “Io voglio continuare a correre, come correremo con 40 gradi? E senz’acqua? L’estate si avvicina. Non c’è più tempo”. Quindi un appello a partecipare a nuove iniziative che si svolgeranno prossimamente sempre a Roma, a quanto sembra nel mese di maggio.
Nessuna interferenza con la corsa
L’iniziativa delle manifestanti, ribadiamo, non ha comunque provocato interferenze sostanziali con la gara in corso (poi vinta da Asbel Rutto). Il tutto è successo intorno alle 9.30, poco dopo la partenza della maratona: almeno in tre si sono sdraiati al centro di Ponte Vittorio, esponendo degli striscioni sopra citati. Gli agenti del I Gruppo Prati sono riusciti però a farle alzare prima che potessero intralciare la corsa. Al momento le tre attiviste si trovano presso il Commissariato Aurelio della Polizia di Stato, che sta svolgendo gli accertamenti del caso.