Una lunga serie di oggetti ‘spariti’ o per meglio dire rubati si trova all’interno dei campi rom presenti qua e là nella Capitale. Nei giorni scorsi, come documentato in altri articoli, sono stati diversi i casi di turisti che geolocalizzavano pc, zaini e chi più ne ha più ne metta proprio all’interno dei campi nomadi. Ma questa mattina qualcosa si è mosso.
Infatti sotto la regia della Prefettura di Roma, sono iniziate alle prime luci dell’alba alcune operazioni di controllo all’interno del campo nomadi di via Candoni da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, con l’Unità Spe (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) e con i Gruppi XI Marconi e XII Monteverde, unitamente a personale della Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri.
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Blitz nel campo nomadi di Via Candoni: i controlli
Capillari le verifiche svolte dagli agenti all’interno del campo. A seguito de controlli sono state infatti identificate circa 350 persone, alle quali si aggiungono i minori presenti. Inoltre su alcuni occupanti sono stati avviati ulteriori accertamenti, tuttora in fase di svolgimento e aventi l’obiettivo di verificare la regolarità di occupazione.
Controlli ancora in atto da parte dei caschi bianchi anche su una decina di veicoli, trovati in stato di abbandono e per i quali, al termine degli accertamenti, saranno attivate le procedure di rimozione.