Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio Grandis detta Bebe Vio, è una nota schermitrice italiana, campionessa paralimpica, che purtroppo negli ultimi giorni è salita agli onori della cronaca in quanto vittima di un furto. Il furto della borsa che conteneva il suo prezioso pc. Importante perché conteneva la sua tesi. Ma da buona sportiva e combattente Bebe Vio, in vista dell’imminente laurea, non si è persa d’animo e alla fine è riuscita a riscrivere la tesi in tempo.
Il furto della borsa al ristorante
Lo scorso 27 aprile Bene Vio, dopo i funerali del nonno aveva deciso di uscire con gli amici per distrarsi. Era andata a cena in un ristorante di Cremona, dove qualcuno gli ha rubato la borsa, al cui interno, tra l’altro c’era anche la tesi di laurea che avrebbe dovuto consegnare il giorno dopo all’Università per potersi laureare.
L’atleta per un attimo ha sperato di aver ritrovato la sua borsa, perché con il cellulare era riuscita a localizzare l’air-tag legato al mazzo di chiavi e con i carabinieri ha raggiunto il punto esatto indicato dal segnale in zona Parioli, purtroppo, però, ha fatto un buco nell’acqua: del suo pc non c’era traccia. Ha provato anche con un appello sui social, nella speranza di riuscire a recuperare il prezioso documento. Ma anche questo tentativo è stato vano.
La schermitrice è riuscita a riscrivere e consegnare la tesi in una settimana
Purtroppo della tesi non aveva altre copie salvate oltre quella che si trovava sul suo computer e, per fortuna, ha ottenuto dall’università il tempo per riscriverla, una settimana. Sette giorni di full immersion per la sportiva capace anche in questa circostanza di dare prova di una grande carattere, visto che è riuscita a portare a termine la sua impresa: riscrivere e consegnare la tesi che le consentirà di conseguire la laurea.