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Bayern Monaco – Lazio, cori antisemiti: la polizia tedesca identifica 30 laziali

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Curva Nord allo Stadio Olimpico

Lazio, trasferta con sorpresa. Cori antisemiti in Germania: le autorità identificano 30 tifosi biancocelesti, cosa rischiano.

Momenti di tensione tra i tifosi romanisti e biancocelesti a pochi minuti dell'inizio del match di Coppa Italia - www.IlCorrieredellacittà.com
Momenti di tensione tra i tifosi – www.IlCorrieredellacittà.com

Lazio, il ritorno da Monaco è piuttosto pesante, non solo per i risultati maturati sul campo. I biancocelesti salutano la Champions anzitempo dopo una prestazione opaca in terra tedesca. La squadra di Sarri aveva fatto l’impresa fra le mura dell’Olimpico. In Germania i padroni di casa hanno dettato le loro regole: i bavaresi si sono imposti per 3 reti a 0.

Il triplice fischio, tuttavia, ha consegnato altro alle cronache sportive. Tifosi biancocelesti oggetto di indagini e accertamenti. Questo ha deciso la Polizia locale tedesca che ha identificato 30 persone, tutte maggiorenni, con l’accusa di cori antisemiti e saluti hitleriani. Nello specifico i gesti nostalgici hanno attecchito all’interno del Hofbräuhaus am Platzl.

Bayern Monaco-Lazio, la Polizia tedesca identifica 30 tifosi biancocelesti 

Locale dove Hitler ha fondato il Partito Nazionalsocialista Tedesco. Le autorità non hanno perdonato il comportamento degli ultrà laziali. Sono partite le identificazioni. Nel frattempo lo sdegno per la condotta dei tifosi italiani all’estero arriva anche dall’Assessore allo Sport di Roma Alessandro Onorato che afferma: “Gesti del genere sono fango sulla squadra, sull’intera tifoseria e sulla città di Roma”.

Ciro Immobile allo Stadio Olimpico
Ciro Immobile – IlCorriereDellaCitta.com

A tal proposito, striscioni antisemiti erano stati visti anche durante il match dell’Olimpico – sempre contro i bavaresi – anche in quel contesto è arrivata la presa delle distanze da parte di autorità sportive e non solo. Il match prosegue anche dopo il triplice fischio. Non finisce la partita contro l’antisemitismo e l’intolleranza nel calcio: l’odio sugli spalti ha matrici di vario genere.

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Il messaggio di Immobile

Questa è la più difficile da debellare. Nel frattempo la Lazio è tornata al lavoro dopo la sconfitta: testa al campionato. Ciro Immobile, capitano dei biancocelesti, tra i più bersagliati a fine partita, ha provato a calmare gli animi e a rassicurare la tifoseria. Gesti come quello nella birreria tedesca restano inqualificabili, ma dopo la partita della BayArena restano le ambizioni di un popolo ferito che non necessariamente trova sfogo nell’insofferenza. Per questo occorre ripartire lontano da certe nostalgie e vicino a una nuova pagina di sport da scrivere. Lontano da suggestioni fuori stagione e fuori luogo. 

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