Fiumicino, smarriti bagagli a due euro. La truffa degli oggetti incustoditi in aeroporto fa impazzire i consumatori: la dinamica del raggiro.
Fiumicino, oggetti smarriti in vendita. Il messaggio è chiaro. La dinamica un po’ meno. Tutto avviene per telefono, messaggi senza apparente motivo, solo con l’intento di proporre una vendita. Il mittente è l’aeroporto. Non riescono a disfarsi degli oggetti smarriti: valigie piene a soli due euro. Questa la promessa fra oggetti di valore, vestiti e molto altro. In realtà non appena vengono comunicati i dati si rivela un falso.
Necessario per avere i dati sensibili in cambio. Numeri di carta e non solo. Ormai è questo il trend dei professionisti del raggiro. L’evoluzione del finto pacco postale smarrito che doveva essere recuperato con un semplice click sul link inviato, tanto bastava per aprire un virus che catturava dati, numeri e conti correnti.
Bagagli smarriti a 2 euro: la truffa di fine anno colpisce ancora
La situazione non è cambiata: sotto Natale continuano le dinamiche del malaffare approfittando della buona fede dei malcapitati che, pensando di fare una buona azione, come salvare un inventario, prestano il fianco all’ennesima potenza del misfatto. Truffe, ruberie e veri e propri colpi messi a segno con l’aiuto della tecnologia. Una svolta che però è durata poco, visto che l’intervento della Polizia Postale ha messo in allerta gli sfortunati possessori di annunci e proposte.
Tutto risolto o quasi, le denunce contro ignoti sono in aumento. Dopo le segnalazioni, però, c’è maggiore consapevolezza. Evitare, dunque, messaggi dalla dubbia provenienza e proposte senza fondamento. Soprattutto rispetto a prezzi bassi in rapporto a cose di valore. Rubano il tempo e anche qualcos’altro.