Nella Capitale una storia commovente: autista di autobus porta con sé il suo cane anche in servizio. La risposta ai detrattori è incredibile.
Un autobus può aprire un mondo sapendolo prendere nella maniera giusta: numerose sono, infatti, le storie d’amore nate sui mezzi pubblici. La situazione negli anni non è cambiata. Amori, litigi e curiosità capitano anche a chi aspetta a una fermata per arrivare da una parte all’altra della Città Eterna. Non a caso gli sceneggiatori prendono spunto da vicende simili per le storie più romantiche: treni e autobus, in tal senso, fanno la differenza.
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Autista di bus non rinuncia al suo cucciolo: “Lo porto sempre con me”
A Roma, recentemente, è successo qualcosa che ha fatto riportare gli affezionati delle storie da copertina alla ribalta. Il merito è di un conducente che spesso si è reso protagonista di siparietti particolarmente sentiti: lui e il suo cane non si separano mai. Lo porta sempre con sé, anche quando è in servizio. Il motivo di questa scelta è semplice: l’animale è di piccola taglia e l’uomo non si fida a lasciarlo solo in casa. Questo – che già basterebbe ad archiviare la questione – ha invece destato polemiche.
Molti si lamentano della presenza dell’animale e l’autista, in tutta tranquillità, risponde: “Per me è come un figlio, non lo lascerei tutto il giorno da solo. Mi sentirei in difetto con me stesso”. Secondo i fan non c’è risposta migliore. Si può parlare di estimatori perchè la storia è finita su una pagina Facebook che racconta le vicende degli “amici a quattro zampe” e le interazioni positive si susseguono. Il cane è ancora il miglior amico dell’uomo, a maggior ragione se è autista.