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Apre la cassaforte ma al posto dei gioielli trova…delle biglie: il colpo ‘da film’ per oltre un milione di euro

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Apre la cassaforte ma invece dei gioielli trova delle biglie: colpo da oltre un milione di euro

Delle comunissime biglie al posto dei gioielli. Questa l’amara sorpresa ricevuta da una donna quando ha aperto la propria cassaforte. Uno ‘scherzetto’ che ha fruttato ai ladri la bellezza di oltre un milione di euro e la cui messa a segno è degna di un film. Tutto è stato architettato con dovizia di particolari, permettendo ai ladri di raggirare una ricca gioielliera di Monte Carlo. 

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Biglie al posto dei gioielli in cassaforte 

Vittima del raggiro una donna che si è resa conto dell’accaduto a poche ore di distanza. Come anticipato, la vittima nel momento in cui ha aperto la propria cassaforte vi ha trovato all’interno una collezione di biglie. Nessuna traccia di collier, bracciali ed orecchini. Scattato l’allarme, i ladri erano già fuggiti.

Fermata una presunta ladra

I fatti risalgono allo scorso 10 agosto ma due settimane fa è arrivata una svolta nelle indagini. Come riportato dal Messaggero, una delle componenti della banda, la 30enne Victoria Elisabeth Kiss, è stata fermata dagli inquirenti. Ad ‘incastrarla’ la macchina usata per mettere a segno il colpo che è stata trovata parcheggiata sotto casa sua. I complici, altre tre persone, al momento non sono ancora stati indentificati. Tuttavia, insieme alla Kiss si sarebbero spacciati per commercianti di preziosi inscenando una truffa ad hoc. 

L’accusa 

Oggi la donna che è accusata di furto aggravato e in particolare le si contesta un furto milionario ‘in concorso con persone ignote’ e agendo ‘con destrezza’, si sottoporrà al Tribunale del Riesame. 

La ricostruzione dei Pm

La banda si è spacciata per commercianti di preziosi, mostrandosi interessata alla collezione di gioielli della vittima. Secondo quanto ricostruito dai pm, in estate la gioielliera di Monte Carlo stava cercando dei nuovi acquirenti ed è a questo punto che entrano in gioco i ladri che si presentano come seri ed affidabili professionisti. Un affare organizzato in tutto e per tutto, non mancano infatti le riunioni e gli incontri — tre in totale, a Monte Carlo, Sanremo e Milano — volti a perfezionare i termini dell’accordo che viene poi fissato a Roma.

Arriva il 10 agosto e i falsi commercianti raggiungono la vittima nell’albergo extra lusso nel quale alloggiava. Qui una delle componenti della banda, molto probabilmente la Kiss, è salita nella stanza della signora dove ha  visionato la refurtiva presente nella cassaforte riuscendo abilmente e molto velocemente, approfittando della distrazione della signora, a scambiare i sacchetti.

Dopodiché ha raggiunto i complici, con la promessa che si sarebbero rivisti entro un paio di giorni ma dopo qualche ora dai fatti, ecco che la signora ha un’amara sorpresa. All’interno della cassaforte non sono rimaste che delle comunissime biglie. 

Scattato l’allarme, i ladri erano già scappati anche se il ricorso alle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’hotel ha permesso di rintracciare l’auto usata per mettere a segno il colpo e far arrestare, come detto, una componente della banda. 

Immagine di repertorio 

 

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