Per quanto sia stato considerato dall’attrice Gina Lollobrigida, come un figlio, Andrea Piazzolla non ha esercitato i suoi doveri di padre nei confronti del bimbo avuto a seguito della sua relazione con una barista. Tanto da non aver versato l’assegno di mantenimento alla donna… o almeno di questo dovrà rispondere davanti al giudice il factotum della Lollobrigida.
Il figlio di Piazzolla riconosciuto solo tanti anni dopo
Il ragazzino ormai 14enne è nato nel 2009 da una relazione tra il tuttofare e una barista di Trigoria. Una storia d’amore che sembrava destinata a concludersi con un matrimonio, tanto che la donna era stata presentata anche alla nota attrice presso cui il Piazzolla lavorava.
All’improvviso tutti i progetti sembra siano svaniti e il factotum pare abbia anche chiesto alla barista di abortire. Ma la donna si rifiuta e il tuttofare non riconosce il piccolo e così sembra finire la relazione tra i due. Piazzolla va a vivere nella villa della Lollobrigida si innamora e si sposa e da qualche anno è diventato padre di una bimba.
La mamma del ragazzino porta il factotum in tribunale
Ma la barista, dal canto suo, non ha mai abbandonato l’idea che l’uomo dovesse non solo sostenerla economicamente per far crescere il loro figlio, ma che avrebbe anche dovuto riconoscerlo. E il riconoscimento è arrivato nel 2021. Ma di quei 300 euro al mese che avrebbe dovuto corrispondere alla donna non ne ha voluto sapere dichiarandosi indigente. Anche in questo caso la barista non ha desistito e ha impugnato la sentenza civile in sede penale, dove Piazzolla ora deve rispondere davanti alla magistratura del mancato versamento degli assegni di mantenimento.
Se nel procedimento giudiziale civile l’uomo aveva dichiarato di non possedere alcunché ora bisognerà vedere come farà davanti al giudice penale visto che ha di recente ereditato una parte del patrimonio di Gina Lollobrigida. Di certo ora non potrà dichiararsi ‘povero’.