Roma, salgono i fattori inquinamento nella Capitale. L’allerta al nord sta per toccare anche il centro: i quartieri più a rischio.
Roma, caos inquinamento. Il problema dello smog non riguarda solo Milano: recentemente il capoluogo lombardo è stato definito come città più inquinata al mondo. Terzo posto sul piano internazionale, prima solo Lahore e Dacca. Una scala che deve far riflettere e a stimolare le riflessioni c’è principalmente un indicatore: PM10.
Il parametro che certifica i livelli inquinanti nell’aria: a Roma sta toccando 2 volte il limite consentito. La soglia minima, dunque, è stata doppiata. Il motivo può essere sicuramente il traffico, ma è anche la gestione dell’energia in relazione alle polveri sottili. Gli ambienti, il consumo di sostanze, non solo nel settore tech.
Smog a Roma, il piano per restare entro i limiti di PM10
Milano sta facendo i conti con una situazione estrema, Roma non è a questi livelli ma non deve neppure arrivarci. E non c’entra il fattore politico e sociale, si tratta di una questione medico scientifica. Più si rimane entro i parametri, meglio si sta. La classifica dei quartieri più inquinati della Capitale vede Colleferro, Guidonia, Fiumicino, Corso Francia, Orbedan e l’Eur.
Una serie di provvedimenti andranno presi, si comincia con la fascia verde. Anche se per molti resta un palliativo. Serve una politica precisa e dei divieti netti alla circolazione di certi tipi di veicoli. Gualtieri già sta provvedendo, oltre all’introduzione delle ZTL. Le zone a traffico limitato serviranno proprio a smaltire l’impatto delle polveri sottili.
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Il contributo delle ZTL
72 piste già pronte come descrive Il Messaggero: il Primo Cittadino recentemente era in trasferta a Copenaghen, ma non ha smesso di tenere d’occhio la Città Eterna. Non è l’unico: gli esperti sul clima aspettano risposte, quello sull’ambiente è un discorso che non può più essere rimandato.