Le forze dell’ordine lo conoscevano bene, a parlare per lui le numerose rapine effettuate. Colpi che hanno destato non poca apprensione e paura nelle vittime. Siamo ad Acilia e a mettere la parola fine all‘escalation di timore e violenza gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido, i quali la scorsa mattina hanno eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura capitolina, nei confronti di E.C, romano di 25 anni.
Acilia, evade dai domiciliari per svaligiare il supermercato: arrestato rapinatore seriale terrore del X Municipio
Le violente rapine e la misura cautelare
Dei colpi violenti con tanto di aggressioni fisiche e utilizzo di coltello, quelli messi a segno dal 25enne recidivo e che si “divertiva” a seminare il terrore nel X Municipio. Non è un caso, infatti, che il provvedimento gli sia stato notificato dagli investigatori direttamente in carcere, in quanto il ragazzo si trovava già lì poiché era stato arrestato, pochi giorni prima, da un poliziotto del Distretto Lido, che stava effettuando le ricerche del soggetto in quanto fuggitivo, poiché, associato agli arresti domiciliari per un’altra rapina, era evaso e si era sottratto, fuggendo, al successivo provvedimento di aggravamento con la custodia in carcere.
I precedenti
Al momento sono 3 le rapine nelle quali è stato riconosciuto quale presunto autore: il 27 aprile scorso avrebbe aggredito un giovane fuori da un bar e, per sottrargli il portafogli, lo avrebbe colpito causandogli diverse fratture ed una prognosi di 20 giorni. Successivamente, il 18 maggio avrebbe aggredito una coppia di ragazzi presso la fermata della metropolitana “Acilia” della Roma-Lido, accoltellando il ragazzo ad una spalla e rapinando la ragazza dei soldi che aveva, per poi fuggire. Poi, ancora, il 23 maggio, nella zona di Piazza Capelvenere, sotto la minaccia di un coltello, avrebbe rapinato un ragazzo del cellulare. Ma ancora altre sono le rapine per le quali gli investigatori del Distretto Lido di Roma stanno effettuando scrupolose indagini.