Aggressione nei pressi della stazione Termini. La vittima è un 23enne che di rientro da piazza Cavour: rubati persino gli indumenti.
Aggressione nei pressi della stazione Termini su cui ancora s’indaga. A farne le spese un ragazzo di 23 anni rientrante da piazza Cavour. Lunedì mattina alle 4.00 il giovane stava tornando a casa quando una Fiat Punto blocca la strada mettendosi fra lui e il marciapiede. Segue un pestaggio molto pesante.
Ferite sul volto e sull’addome, presumibilmente 3 ragazzi hanno usato violenza per rubare telefono, vestiti e portafogli. Il ragazzo ha visto portarsi via anche parte degli indumenti. Una situazione davvero limitante che è rientrata parzialmente grazie all’aiuto di alcuni ragazzi che hanno visto la scena e chiamato le autorità.
Termini, aggressione in piena notte: ferito un 23enne
La Polizia di Stato è ancora alle prese con le indagini, nel frattempo il giovane è stato trasportato all’Umberto I per accertamenti. Il quadro clinico sembra essere stabile. Il timore di una ricaduta, non in termini di salute, ma in ambito di destrezza, esiste. Ci sono buone probabilità che gli assalitori tentino ancora il colpo.
Si tratterebbe di una piccola banda. Quelle che in gergo vengono definite “batterie”. Una scelta precisa a fronte di guadagno e sviluppo: sospettati delle aggressioni tre africani, ma è difficile al momento accertarne l’identità. Il motivo sarebbero le testimonianze di persone che avrebbero subito lo stesso trattamento del ragazzo.
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La corsa all’Umberto I
In tal senso potrebbe essere la stessa “banda” che nei mesi scorsi ha aggredito altre persone sempre alle prime luci dell’alba. Fermato in quell’occasione un ragazzo di 29 anni. Si cercano gli altri componenti per cercare di rimettere insieme i pezzi del puzzle. Dietro quest’ultima aggressione, quindi, potrebbe esserci un collegamento. Non resta che aspettare e verificare. La consapevolezza che le condizioni del ragazzo non siano in pericolo di vita rende tutto più agevole e relativamente tranquillo. Anche se il conto alla rovescia per avere giustizia è cominciato.