Il corteo partito alle 11 di stamattina da piazza della Repubblica arriverà a via dei Fori Imperiali. La manifestazione, voluta dai familiari, era già avvenuta a Napoli lo scorso 1 settembre a pochi giorni dall’omicidio del musicista di 24 anni, ucciso a colpi di pistola per una lite fuori da un pub a piazza Municipio.
La marcia proseguirà tra viale Terme di Diocleziano, via Amendola, via Cavour, passando per Largo Corrado Ricci, come informano stamani gli organi comunali. Nella zona di piazza della Repubblica, per permettere il passaggio dei manifestanti, è stato attivato il divieto di sosta. Previste anche alcune deviazioni e limitazioni delle linee 5, 14, 16, 40, 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 87, 105, 117, 118, 170, 360, 590, 649, 714, 910, H.
5mila persone presenti al corteo: “Riflettere sull’importanza dei valori di cittadinanza e non violenza”
È attesa grande partecipazione al corteo organizzato e voluto dai familiari della vittima nella Capitale. A Roma prenderanno parte alla marcia anche diversi istituti scolastici, per ricordare il giovane studente del Conservatorio ucciso lo scorso 31 agosto.
“Un’occasione per riflettere sull’importanza dei valori di cittadinanza e non violenza, su cui costruire giorno dopo giorno l’impegno permanente per la legalità”, si legge in una nota diffusa in mattinata dal Ministero dell’Istruzione firmata dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania Ettore Acerra. Il corteo terminerà alle ore 14, quando i manifestanti avranno raggiunto la tappa finale di via dei Fori Imperiali.
L’omicidio di Giovanbattista Cutolo
Giovambattista Cutolo è morto all’alba dello scorso 31 agosto a Napoli, raggiunto da tre colpi di pistola al torace e alla schiena. A premere il grilletto un minorenne, al termine di una lite scaturita nel parcheggio all’esterno di un pub di piazza Municipio, a Napoli.
I funerali, ai quali hanno preso parte anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il titolare dell’Interno Matteo Piantedosi, si sono tenuti a Napoli lo scorso 6 settembre in una Chiesa del Gesù Nuovo gremita di gente.
Il 24enne studiava al Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, suonava il corno e il pianoforte e amava la musica. Per permettersi gli studi faceva il cameriere – come affermato in una recente intervista da uno dei suoi insegnanti.
Antonio Meli