“Corrono come matti ma tanto finché non ci scappa il morto nessuno farà niente”. A Pomezia, più nello specifico a Torvaianica Alta, c’è una via che ogni giorno vede macchine e moto andare anche a 100 km/h. Il problema è che si tratta di una via in un centro abitato che, inoltre, affianca una scuola materna ed elementare. I cittadini hanno più volte fatto richiesta alle autorità competenti di mettere in sicurezza la strada, i bambini che l’attraversano e chiunque la percorra. Il fatto sconcertante è che tutti lo sanno ma nessuno fa niente.
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Da strada urbana ad autodromo
Si parla di Via Torvaianica Alta: la via che collega Torvaianica Alta a Pomezia centro. Il tratto però non interessa solo gli abitanti del quartiere essendo percorso quotidianamente da una moltitudine di veicoli provenienti sia da Torvaianica che da Nuova Florida, soprattutto negli orari scolastici. Infatti, dalle 7.20 fino alle 8.15 circa, quella strada diviene impercorribile a causa della coda di circa 5 km che viene a crearsi da inizio viale fino a Largo Brodolini. Una volta finita l’ora di punta, la strada torna ad essere scambiata per un autodromo anche se, secondo l’articolo 142 comma 1 del Codice della Strada, la velocità massima nei centri abitati non può superare i 50 km/h. La strada, inoltre, per buona parte del tratto non dispone di marciapiedi il che rende ancora più pericolosa la sua percorrenza a ciclisti, bambini, anziani, persone sul monopattino elettrico ecc. Il pericolo però non riguarda semplicemente chi l’attraversa a piedi ma anche chi la percorre in auto o in moto poiché potrebbe rischiare di imbattersi in una di quelle persone convinte di esser Schumacher.
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La richiesta dei cittadini: senza risposta
Un’abitante del quartiere di Torvaianica Alta, residente proprio sulla via in questione e, dunque, spettatrice quotidiana dei giri di Formula 1, ha scritto a chiunque potesse fare qualcosa. Purtroppo tra Comune e altri enti nessuno le ha mai risposto. “Corrono come matti ma tanto finché non ci scappa il morto nessuno farà niente” è questo ciò di cui, purtroppo, è convinta la signora in questione e non solo. “Mi sembra veramente sciocco, nel 2022, rischiare di morire perché non sono stati presi provvedimenti per mettere in sicurezza una strada in cui è risaputo da ogni cittadino di Pomezia e non solo che la gente lì corre. Inoltre, quella strada viene percorsa anche da chi magari deve andare a prendere il Cotral per andare a lavoro o a scuola e non è pensabile rischiare la vita per una disattenzione così stupida da parte di chi di competenza”.
La signora ha mandato un’ennesima pec ma questa volta alla Polizia Locale scrivendo: “Gentilissimi, è ormai noto a tutti che il percorso di via Torvaianica alta è pericoloso per chi lo percorre in bici, rischioso per i pedoni e soprattutto è un terno a lotto per quei bambini o nonnine che cercano di attraversarla. La causa è l’alta velocità con cui moto, auto ed altri mezzi la percorrono pensando di essere ad Imola. È successo circa una settimana fa che mia figlia che doveva recarsi all’edicola e ha dovuto rinunciare. Vorrei, senza dover raccogliere firme in ogni dove e sapendo di ottenerle, riuscire a capire se nel 2022 per il comune di Pomezia è difficile evitare probabili tragedie inserendo dei passaggi pedonali rialzati o dossi rallentatori in resina. Certi di un vostro tempestivo riscontro, porgiamo distinti saluti”.