Tragedia di Natale a Pomezia. Il clochard rimasto coinvolto nel terribile incendio della scorsa notte non ce l’ha fatta. L’uomo è deceduto in Ospedale.
E’ morto questa mattina, presso l’ospedale Sant’Eugenio, a causa delle lesioni riportate, il 50enne senza fissa dimora che ieri era rimasto investito dalle fiamme mentre si trovava all’interno dell’accampamento di fortuna che aveva allestito.
L’allarme era scattato nel cuore della notte: a lanciarlo una pattuglia dei Carabinieri che, transitando in zona, aveva notato le fiamme divampate nel canneto che costeggia Via Las Vegas, sul lungomare, nei pressi dell’Isola Ecologica. Sul posto, unitamente ai mezzi del 118, erano quindi intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio.
Morto un clochard a Torvaianica, la ricostruzione
Nello specifico, nell’avvicinarsi, i Militari avevano infatti notato il rogo provenire da un’area dove solitamente alcuni senza fissa dimora trovano riparo in accampamenti di fortuna. Un caso di cui più volte ci siamo occupati in passato. Qui, poco dopo, i Carabinieri di Pomezia avevano notato la presenza di un uomo di 50 anni di origini marocchine che chiedeva aiuto e che presentava ustioni in gran parte del corpo.
Il malcapitato, soccorso dai Carabinieri e personale sanitario 118, è stato quindi trasportato in codice rosso presso l’ospedale S. Eugenio di Roma. Ma le sue condizioni sono apparse sin da subito gravissime. E oggi, purtroppo, è arrivata la terribile notizia.
Le cause
Il sopralluogo dei Carabinieri, e gli accertamenti effettuati nell’immediatezza del fatto, ha permesso di escludere “cause terze” per lo scoppio dell’incendio. Da quanto ricostruito sembrerebbe infatti che sia stato lo stesso 50enne ad accendere le fiamme per scaldarsi dal freddo della notte. Ma il fuoco, purtroppo, gli è scappato di mano. Uccidendolo.