Topi alla Pestalozzi, esplode il caso a Pomezia. Dopo il comunicato stampa del Comune di Pomezia nella giornata di venerdì i genitori hanno postato numerosi commenti di protesta sui social accusando l’Ente di voler minimizzare una situazione che in realtà, secondo loro, sarebbe più grave.
Del caso vi abbiamo dato conto nelle scorse ore ma ora le famiglie non ci stanno e chiedono, in alcuni casi, anche di arrivare a chiudere la scuola. Il Comune, lo ricordiamo, aveva parlato comunque di una “situazione sotto controllo” e che le attività di disinfestazione non sarebbero andate ad intaccare le lezioni disponendo la sola chiusura del giardino. Le famiglie però insistono: i topi sarebbero presenti anche all’interno del plesso e non solo all’esterno. Di fatto, ieri mattina, si apprende proprio dal Comune, è stata fatta una primadisinfestazione interna della scuola.
Gli aggiornamenti sul caso dei topi alla scuola Pestalozzi di Torvaianica
“I topi sono dentro, così come gli escrementi. E noi dobbiamo mandare i bambini a scuola a queste condizioni? Chiudete e derattizzazione immediata!”, è uno dei tanti commenti che si possono leggere sotto alla pagina Facebook del Comune di Pomezia. “Mi dispiace ma la l’articolo non è corretto (in riferimento alla nota diffusa dal Comune di Pomezia, ndr), perché i topi, non un topo, sono stati visti anche dentro la scuola”. E ancora. “I topi non sono solo nel giardino ma sono all’interno della scuola”, “Bugie bugie bugie! I topi sono dentro! Stanno minimizzando tutto!”, e potremmo continuare davvero a lungo (i commenti li potete trovare tutti qui).
Il timore dei genitori è quindi quello che, stando così le cose, non ci sarebbero le condizioni igienico-sanitarie per garantire la sicurezza al 100% degli alunni, tanto che, sempre stando alle dichiarazioni di alcune mamme e papà, qualcuno avrebbe preferito non mandare a scuola i propri figli in attesa della disinfestazione completa. Altri, invece, invocano la chiusura del plesso proprio per aspettare la risoluzione del problema.
Ricordiamo che il Comune, nelle parole dell’Assessore all’Ambiente Francesca Vittori, aveva ammesso che, pur trattandosi di una situazione sotto controllo, “gli interventi di sanificazione non erano stati sufficienti” e che, quindi, per poter garantire la massima sicurezza agli studenti e al personale scolastico, si era deciso “di intervenire in maniera più radicale”. La ditta che si sta occupando della disinfestazione ha stilato una relazione che prevede interventi e la chiusura del solo giardino per 20 giorni, senza intaccare le attività scolastiche, ma altre richieste di intervento sono state avanzate dal Dirigente Scolastico anche su alcune finestre e porte. L’obiettivo del Comune è comunque quello di mantenere aperto l’Istituto: una decisione che però, come visto, non trova d’accordo tutte le famiglie.
Gli ultimi aggiornamenti da parte del Comune di Pomezia
Insomma, le polemiche non mancano. Sta di fatto che comunque, intanto, un’attività di intervento interna, e dunque non solo esterna, è stata fatta. Inoltre l’Amministrazione fa sapere che nella giornata di domani, lunedì 23 ottobre 2023, si procederà con un intervento all’esterno della scuola nella zona del giardino. “Stante la straordinarietà dell’evento – si legge in una nota diffusa ieri da Piazza Indipendenza – derivata da una nidificazione dei ratti nel giardino, il monitoraggio resta costante in considerazione dell’importanza del sito interessato, in sinergia e continuo contatto con la Preside della scuola, per la risoluzione della problematica”.
Presentata interrogazione PD
Intanto la consigliera d’opposizione Martina Battistelli insieme all’intero gruppo del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione in merito (la trovate qui) rivolta all’Amministrazione. “Quali sono stati gli interventi già intrapresi per affrontare questa urgenza? Come mai si è arrivati a questo punto?“, le domande sollevate dall’opposizione.
