L’ironia dei pendolari della Pontina, che quotidianamente si recano a Roma per lavoro sbarca anche sui social. Code interminabili e traffico perenne sulla SS 148 per migliaia di persone, ma la migliore arma è scherzarci su! Così il post su Facebook diventa virale: “Spritz sulla Pontina tutti i giorni dopo per 19.00“, arrivano centinaia di commenti e risate.
I pendolari e i pomeriggi passati in coda
La Strada Statale Pontina è una delle arterie più trafficate, perché collega Roma a Terracina, passando anche per Pomezia, Ardea, Aprilia, Latina, Pontinia, Sabaudia e San Felice Circeo, quindi non solo Comuni importanti dell’area metropolitana, ma anche posti meravigliosi per il turismo laziale. Migliaia di pendolari ogni giorno si svegliano e sanno che dovranno affrontare lunghe code per arrivare a lavoro e poi la sera, per rientrare a casa. Non solo sulla Pontina, anche sul Grande Raccordo Anulare la stessa situazione si ripete tutti i giorni. Molti pendolari affermano che vorrebbero prendere i mezzi pubblici, se solo funzionassero. Ancora una volta la colpa ricade sulle istituzioni e i pochi investimenti per collegare il centro alla periferia.
L’ironia dei pendolari arriva sui social
I Pendolari hanno deciso di affrontare la situazione con ironia ed è arrivato un post molto divertente su Facebook da parte di uno dei residenti. La foto recita: “Prenota la tua visita! Spritz sulla Pontina. Tutti i giorni dopo le 19.00 prenotazione obbligatoria”. L’utente ha scritto nel corpo del post: “Trasforma anche tu il tuo viaggio di ritorno a casa in un piacevole momento d’incontro con amici! Fai nuove conoscenze, non perdere tempo bloccato in una semplice fila! Prenota ora!!”. Sono arrivati centinaia di like e commenti. Moltissimi fingono di prenotarsi nei commenti, altri rincarano la dose: “Facciamo anche una bella colazione la mattina”, oppure: “Ma è possibile fare anche un abbonamento quotidiano?”.
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Il problemi dei pendolari che lavorano a Roma
La situazione dei pendolari che devono recarsi quotidianamente a Roma non è semplice. Per chi arriva dal litorale, la Metromare non assicura i collegamenti a tutti gli orari e spesso ci sono guasti e navette sostitutive. Il Cotral non passa molto spesso, così in moltissimi sono costretti a prendere la macchina. Il Comune di Roma pubblica dei dati chiari: “Nel 2016 si stima che siano state circa 312mila le persone che per motivi di lavoro si sono spostate abitualmente (giornalmente o settimanalmente) dal proprio comune di residenza per raggiungere la Capitale, provocando con questa mobilità territoriale un aumento della popolazione cittadina del 10,9%”. Di questi, ben l’85,6% proviene dal Lazio. Trovare nuove soluzioni per agevolare la mobilità non sarà affatto semplice, ma i cittadini chiedono soluzioni alternative per non dover trascorrere ore in macchina tutti i giorni per recarsi a lavoro e poi tornare a casa.