Una petizione popolare per intitolare una strada a Claudio Caponetti: è questa la proposta nata spontaneamente dopo la morte del più longevo tra gli ex sindaci di Pomezia, dal momento che ha guidato la città per circa 14 anni.
Firma ora la Petizione
L’iniziativa parte da Antonio Panaccione e Angelo D’Avino e Il Corriere della Città farà da sponsor, ospitando la raccolta delle firme da inoltrare al Prefetto affinché possa rendere possibile questa intitolazione: per legge, infatti, si possono intitolare luoghi pubblici solo dopo 10 anni dalla morte.
Ma con circolare n. 18 del 29 settembre 1992, il Ministero dell’Interno ha fornito direttive alle Prefetture circa il rilascio delle autorizzazioni per intitolazioni di vie, piazze, monumenti e lapidi, scuole ed aule scolastiche o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni. Per questo l’Amministrazione comunale di Pomezia dovrà presentare un’istanza allegando la delibera di giunta comunale concernente l’oggetto della richiesta e la planimetria dell’area territoriale interessata. Nel caso di persona deceduta da meno di dieci anni, è necessario allegare anche il curriculum vitae.
Per far sì che il Comune presenti l’istanza, serve quindi che i cittadini esprimano la loro volontà firmando la petizione, di cui riportiamo il testo integrale. Al termine della petizione sarà possibile firmare.
Oggetto: Intitolazione Piazza o Via al Sig. Claudio Caponetti
Con la presente petizione chiediamo per volontà popolare di intitolare una via o piazza al compianto Claudio Caponetti per il suo impegno profuso nella qualità di Amministratore Pubblico nella città di Pomezia.
Claudio Caponetti ha sempre avuto una visione dell’amministrazione mirata a migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini, sia dal punto di vista educazionale con il suo impegno giovanile di catechesi, poi nel far realizzare tutte le infrastrutture scolastiche necessarie ad una città nuova cresciuta per il suo impegno ad utilizzare al meglio tutte le opportunità ed i benefici della cassa del mezzogiorno.
Educazione, sport, lavoro, casa, realizzazione con legge 167 di oltre 5000 abitazioni in cooperativa e 3000 abitazioni di case popolari erano le fondamenta per il benessere delle famiglie di Pomezia, sindaco sempre disponibile ad ascoltare e risolvere i problemi di tutti.
Presidente e fondatore della Virtus Pomezia, Silpia Box Torvaianica, uomo politico con una visione sempre anticipatoria dei tempi, amatissimo da tutti, avversari politici compresi.
Tuttavia, preso atto della normativa vigente che impedisce l’intitolazione se non saranno trascorsi almeno 10 anni dalla morte, chiede a Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Roma di avviare le procedure per chiederne la deroga al Ministro degli Interni prevista dalla normativa vigente.
Responsabile della petizione i cittadini: Antonio Panaccione e Angelo D’Avino