Monta la protesta a Pomezia da parte dei genitori degli alunni della scuola Marone che a breve dovranno lasciare la struttura di Via della Tecnica (interessata dai lavori finanziati dal PNRR, durata: 2 anni) per trasferirsi in altra sede. Sede che l’Amministrazione Comunale ha individuato in un immobile situato in Via dei Castelli Romani, comprato al costo di oltre 6 milioni di euro. Una decisione che però non trova d’accordo le famiglie.
Problemi logistici legati alla posizione, perplessità e dubbi riguardanti le tempistiche, stringenti, con le quali il palazzo, oggi fatiscente, dovrà essere riconvertito a scuola a norma di legge (certificazioni anti-incendio incluse), questi i principali problemi segnalati dalle famiglie. “In nessun caso noi genitori consentiremo che i nostri figli siano collocati in strutture che non siano adeguate alle specifiche normative applicabili alle scuole o che siano oggetto di deroghe”, questo era stato il monito avanzato alla vigilia della manifestazione. E oggi, per ribadire la propria posizione al Sindaco, mamme e papà con gli studenti al seguito – sfidando maltempo e il forte vento – sono partiti dalla scuola per raggiungere poco fa Piazza Indipendenza.
Cosa chiedono i genitori
“Sindaco scendi giù, scendi giù”, è il messaggio lanciato al Sindaco. La loro tuttavia non è una protesta fine a sé stessa, anzi. Come raccontato dal nostro giornale nei giorni scorsi i genitori sono intenzionati a proporre all’Amministrazione Comunale le proprie proposte al fine di giungere alla soluzione migliore per tutti; a questo proposito, nel pomeriggio, una delegazione delle famiglie – che ai nostri microfoni nei giorni scorsi avevano spiegato le loro ragioni proponendo anche delle alternative alla decisione del Comune – incontrerà il Sindaco Veronica Felici.
“Oggi alle 15,00 incontreremo la Sindaca che ci ha voluto concedere udienza e per questo noi gli siamo sinceramente grati. E’ sempre un buon esercizio quello di dare voce ai cittadini ed ascoltare cosa hanno da dire. In questo incontro noi Genitori rappresenteremo chiaramente le nostre perplessità e preoccupazioni riguardo il percorso scelto dall’Amministrazione Comunale per risolvere il problema dello spostamento della scuola PV Marone”, spiega l’Arch. Massimo Andreoli, coordinatore dei genitori.
“Ribadiremo i motivi per cui riteniamo che l’edificio di via dei Castelli Romani 24 non potrà essere pronto per il 22/12/2023. Noi riteniamo che ci sia ancora lo spazio per l’Amministrazione Comunale di rivedere questa scelta ovvero di perfezionarla. Riteniamo cioè che la questione urgenza, sostenuta da questa Amministrazione per l’acquisto dell’edificio in via dei Castelli Romani 24, non sia opportuna ed addirittura non trovi giustificazione neanche nei documenti tecnici emanati dalla Dirigenza Tecnica del Comune”.
Cronoprogramma a confronto
“Mi riferisco al cronoprogramma presente nella Relazione Tecnica di Fattibilità dell’intervento di adeguamento sismico della PV Marone, che è stata approvata e che prevede un tempo massimo per l’esecuzione dei lavori pari a 8 mesi”.
Il cronoprogramma stilato dal Comune di Pomezia – ilcorrieredellacitta.com
“In ragione di questa tempistica, che assumiamo come veritiera, noi Genitori abbiamo redatto un nostro schema cronologico che rappresenteremo oggi pomeriggio alla Sindaca”.
“Questo nostro cronoprogramma prevede da subito un periodo di 3 mesi per rivalutare la scelta di acquistare l’edificio in via dei Castelli Romani 24 ovvero di orientarci all’acquisto di moduli prefabbricati scolastici. Questa scelta condivisa, in assenza di motivi di urgenza, riteniamo sia dovuta. In ogni caso la scelta dovrà necessariamente essere compiuta entro gennaio 2024 perché il Dirigente Scolastico dovrà conoscere la collocazione della Scuola per l’anno scolastico 2024-2025 al fine di poter comporre le classi”.
“Ci saranno poi 7 mesi per allestire o adeguare la struttura scelta. Questo vale anche se fosse confermata la scelta di acquistare l’edificio suddetto. Ci sarebbe tempo cioè per l’adeguamento sismico, per la realizzazione della scala, per la implementazione dell’accessibilità (strade, marciapiedi, parcheggi) e per tutte le altre opere che non potranno in nessun caso essere realizzate da qui al 22/12/2023. Per lo svolgimento dei lavori e relativo collaudo nella scuola PV Marone, prevediamo un periodo di 14 mesi, cioè maggiore del tempo previsto dagli Uffici Tecnici del Comune. Secondo il nostro cronoprogramma a settembre si ritorna nella sede di via della Tecnica in anticipo di ben 9 mesi rispetto al termine ultimo del PNRR. Questa è la nostra proposta concreta e fattibile, che ripeto non è in opposizione all’acquisto dell’immobile di via dei Castelli Romani 24, ma bensì orientata a salvaguardare i Figli”.
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