Crisi politica a Pomezia e nuovi equilibri da ritrovare in pochissimo tempo – e necessariamente – per la maggioranza. La Giunta del Sindaco Felici ha perso in poche ore infatti tre assessori, di cui uno che ricopriva anche il ruolo di vicesindaco. Decise le opposizioni: “Il primo cittadino deve dimettersi”.
Prima gli assessori Lupo e Barone, adesso anche la Vicesindaco Flavia Cerquoni. Sono ore caldissime in città per l’Amministrazione guidata da Veronica Felici che a nemmeno un anno dalla sua elezione è chiamata a risolvere la prima vera crisi politica del suo governo. Non potevano di certo passare inosservate infatti le dimissioni in giunta, ben tre e tutte a distanza di poche ore l’una dall’altra di fatto, ma anche alcuni “movimenti” tra i consiglieri che compongono la maggioranza. Uno scenario complesso e in divenire che basterebbe però, secondo le opposizioni passate all’attacco, per determinare il passo indietro della stessa Felici, chiesto ora a gran voce da PD e M5S.
Chi sono gli assessori che si sono dimessi
Intanto ricapitoliamo la situazione. Come vi abbiamo raccontato ieri a dimettersi sono stati gli Assessori Nicolò Barone (lavori pubblici e sport) e Luigi Lupo (con deleghe ai servizi Demografici, Turismo, Spettacolo, Cultura, Musei, Mobilità e Trasporti, Società Partecipate). Quindi, adesso, la Vicesindaco Flavia Cerquoni, con delega anche a Pubblica Istruzione – Servizi Sociali e Famiglia, la quale peraltro era a sua volta subentrata (a settembre, ndr) a Luisa Bonfiglio.
Cosa sta accadendo in consiglio comunale
Ma non è tutto. Sì perché anche in consiglio comunale sono ore frenetiche, determinate, sempre tra le fila della maggioranza, da alcuni cambi di “casacca” dei consiglieri. Del resto i primi segnali erano già arrivati nel corso della seduta-fiume che aveva portato all’approvazione del bilancio, quando a votare sempre per la maggioranza erano stati soltanto in 13. Ebbene, in questo senso, è impossibile non sottolineare il passaggio di Omero Schiumarini dalla Lega al gruppo misto, di cui è diventato capogruppo, e Jessica Valle, che da FDI ha compiuto il percorso inverso.
Nessun commento per ora dal Sindaco: ipotesi caduta Sindaco non contemplata
Su questi ultimi accadimenti, eccezion fatta per la nota che potete trovare sulla pagina Facebook del Comune di Pomezia (che non menziona tuttavia la Vicesindaca), al momento il Primo Cittadino non ha rilasciato dichiarazioni. Ad ogni modo è da escludere al momento una possibile fine anticipata dell’Amministrazione: l’ipotesi più concreta è allora quella che si vada verso un “semplice” – si fa per dire – rimpasto. Frutto, evidentemente, di nuovi equilibri politici. Novità in tal senso sicuramente potrebbero arrivare la prossima settimana.
M5S all’attacco: “Il Sindaco vada a casa”
In queste ore si registrano però le nuove dichiarazioni da parte delle opposizioni. Tuona ad esempio il M5S: “Anche la Vicesindaco si dimette, la seconda peraltro in 8 mesi, probabilmente un record. E così, con le dimissioni di 3 assessori, la Sindaca perde praticamente metà della Giunta in poche ore, forse un record anche questo. Sono ore cruciali in questa maggioranza, nella quale assistiamo anche al balletto tra Consiglieri che vanno (Schiumarini al Gruppo misto come Capogruppo) e che vengono (Valle passa da FDI alla Lega)”.
“Il segnale politico è devastante, ed è chiaro che la Sindaca non ha più la piena fiducia dei suoi e non riesce a contenere il malcontento interno. Quale futuro per Pomezia nelle mani di una “maggioranza capricciosa” che continua a preoccuparsi soprattutto degli equilibri politici interni, trascurando completamente le necessità della Città? Le dimissioni di ieri mostrano una Sindaca sempre più sola, alla quale rivolgiamo un appello: rimetta il suo mandato ed eviti a Pomezia e ai suoi cittadini il protrarsi di un’agonia che dura ormai da 8 mesi”.
Eleonora Napolitano (PD): “Piena crisi di maggioranza”
“La Sindaca Veronica Felici, in soli 8 mesi, è in piena crisi di maggioranza” – rincara la dose Eleonora Napolitano, capogruppo PD – La Prima Cittadina vede la consigliera più votata del suo stesso partito, Fratelli d’Italia (Jessica Valle, ndr), passare alla Lega; un consigliere “apolide” passare dalla Lega al Gruppo Misto; dimettersi due Vicesindaco, l’ultimo anche Assessore insieme ad altri due Assessori, con uno dei quali che deteneva il maggior numero di deleghe. Tutto il “castello” si regge allora su un consigliere. Vorrei ricordare che si autodefinivano “pronti”. Se qualcuno di loro amasse veramente questa Città, se avesse davvero a cuore il bene collettivo, dovrebbe ammettere che sono solo pronti…ma a farla finita!”.