Offrire alle famiglie uno spazio di ascolto sui temi dell’educazione e delle relazioni affettive per parlare de i piccoli problemi quotidiani e anche di quelli più complessi. Organizzare incontri di gruppo per condividere informazioni ed esperienze avvalendosi delle competenze professionali di tanti specialisti.
Questi gli obiettivi dello SPORTELLO ASCOLTO FAMIGLIE attivato dall’associazione L’Isola di Ula e Opp grazie ad un progetto sostenuto con il contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e che sarà presentato domenica 18 marzo nella sede dell’associazione (ore 10.30 – 12.30). Durante l’incontro sono previste attività ludiche per bambini e bambine.
Lo Sportello mette a disposizione delle famiglie un supporto psicologico con incontri in forma privata (per appuntamento) e ogni mese organizza seminari informativi tenuti da esperti su vari argomenti. Il programma è pubblicato nel sito (www.isoladiulaeopp.it) e nella pagina FB (https://it – it.facebook.com/LisoladiUlaeOpp/) e il primo della serie si terrà il 15 aprile (ore 10.30) con l’osteopatia pediatrica, il titolo è “A che età si inizia ad andare dall’osteopata? Appena nati!”.
Gli specialisti che terranno gli incontri tematici mensili sono: Simona Andreozzi (psicoterapeuta); Barbara Schifano (psicologa e insegnante AIMI), Giulia Caddeo (teatroterapia), Laura Campa (nutrizionista), Bruno Muscarà (oculista), Sara Paniconi (osteopata), Matteo Corbi e Valeria Volpacchio (terapisti della neu ropsicomotricità dell’età evolutiva), le logopediste Alessia Daini, Lucia Silvestro e Miriana Salvini, un igienista dentale dello studio Odontoiatria e Progresso, Bruna Bernardini (psicologa e psicoterapeuta, coordinamento scientifico) .
Nell’ambito del progetto le educatrici terranno laboratori ludici ed emozionali per bambini e bambine; sono inoltre programmate attività laboratoriali aperte alla partecipazione dei genitori perché, come sappiamo, attraverso il gioco si aprono canali di comunicazione e si costruiscono relazioni positive.
“Nel progettare questo servizio abbiamo pensato ai tanti problemi che vivono le famiglie: dalle conflittualità di coppia ai bisogni specifici dei minori problematici. Molto spesso l’ascolto può essere risolutivo o offrire nuovi e utili approcci – spiega la presidente dell’associazione – Tra i giovani genitori c’è poi una diffusa necessità di incontro, talvolta anche solo per un conforto nelle scelte di ogni giorno per crescere i figli o per gestire la fase dell’adolescenza. Penso, ad esempio, ai dubbi che sorgono sui Sì e sui No da dire, quando e con quali motivazioni. Avere la possibilità di confrontarsi può essere di grande aiuto, anche per prevenire problemi più gravi”.
Tutte le iniziative si tengono presso la sede dell’associazione (Via Metastasio, 19 – Pomezia).