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Pomezia, l’ASD di Santa Palomba è campione provinciale e rappresenterà il Lazio alla finali del Centro Sportivo Italiano

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ASD U15 di Santa Palomba

«Periferia… le baracche e più avanti la ferrovia», cantava Renato Zero nel 1979 in un pezzo storico del suo repertorio musicale. E anche in periferia i sogni si avverano: lo dimostrano la ASD Santa Palomba che con la categoria U19 Juniores, «voluta e ricostruita da Nicolò e Lorenzo nel post pandemia», è campione provinciale (e regionale) del CSI Roma e andrà a rappresentare il Lazio nelle finali nazionali CSI. Davvero una bella soddisfazione per i piccoli, grandi, campion! Trionfo che testimonia come la passione, la volontà e la determinazione nel raggiungere i propri obiettivi alla fine ripaghi sempre, regalando delle immense gioie. 

Il trionfo dell’ASD di Santa Palomba e i piccoli campioni 

Questa è la vittoria di tanti ragazzi che amano il proprio sport e si allenano durante, in modo costante per dare sempre il meglio di se stessi e alla fine i risultati non tardano ad arrivare. A dimostrarlo i ragazzi della già citata ASD, che nella categoria U15 trascinati dai “cinque storici moschettieri” Alessio, Ciro, Cristian, Cristian e Francesco, hanno vinto il campionato OC del CSI Roma senza perdere una sola partita. lo dimostra Ruben che a poco meno di 12 anni è una promessa del Judo essendo stato «premiato per 3 anni di seguito dal comitato regionale judo Lazio Fijlkam», giocando contestualmente anche il calcio a 5 a Santa Palomba nella categoria U12.

lo dimostrano Marco da capocannoniere con la sua grinta e tenacia e Capitan Mattia con la sua esperienza e caparbietà, «tornato alle origini rivestendo la maglia del Città di Ciampino», insieme lo hanno trascinato nella categoria Juniores U19 a vincere il campionato e regalando la agognata «Elite» alla cittadina laziale. Lo dimostra infine Davide che insiste nella sua cavalcata iniziata ad appena cinque anni, sulla scia del sopracitato fratello Mattia, dopo aver militato in importanti realtà sportive della capitale «ha deciso di rimanere a casa ritornando a far parlare di sé nella Lazio, dove ad oggi non sta deludendo per nulla le aspettative» arrivando alle finali nazionali della categoria 2008. Eh si, si sono “avverati”! Per finire con le parole di Renato Zero: «Periferia. È casa mia…»

 

 

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