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Pomezia, la protesta dei volontari per gli animali: “esclusi dal canile”

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Esclusi dal canile convenzionato: questo è il motivo della lettera aperta che le associazioni “La voce del cane” e “Diritti animali di Pomezia” scrivono ai Comuni di Ardea, Anzio e Nettuno.

Da tre associazioni a una: gli esclusi protestano

La struttura in questione si trova a Pomezia, è privata, ma è convenzionata con i tre Comuni di Ardea, Anzio e Nettuno a cui è indirizzata la lettera. Le due associazioni scrivono per protestare contro la decisione di escluderli dalle attività del canile, lasciandole in gestione a un solo gruppo. I volontari operano nella struttura da anni, dando un contributo fondamentale per la vita dei 260 cani, che vengono portati a sgambare. Gli animalisti si occupavano anche delle adozioni: ora tutto è stato affidato in via esclusiva a una sola associazione. Secondo gli esclusi, il loro contributo è stato indispensabile, sgravando enormemente i costi a carico dei Comuni. La lettera si conclude chiedendo agli enti pubblici di far proseguire ai 28 volontari il loro percorso a stretto contatto con gli animali.

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