Il Comune di Pomezia celebra la Giornata mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia, promossa dalle Nazioni Unite. Secondo i dati diffusi dalla Polizia Postale, solo quest’anno sono 303 i casi di minori di 13 anni contattati da adulti pedofili in conversazioni virtuali. Al 31 ottobre 2021 sono state indagate ben 1.200 persone per reati di pedopornografia e adescamento online (1.198 contro 1261 indagati in tutto il 2020), coprendo in dieci mesi il 95% della casistica avuta durante tutto il 2020.
Questa sera dal crepuscolo un fascio di luce bianco, colore simbolo di purezza e innocenza, avvolgerà Pomezia e la sua Torre Civica per accendere i riflettori sullo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori e la necessità di prevenire tali atti. Il tema dell’edizione 2021 della Giornata mondiale è dedicata al circolo della fiducia dei bambini, che rappresenta l’ambiente più comune di abuso dei minori.
“Numeri allarmanti – evidenzia l’Assessora Miriam Delvecchio – che purtroppo durante la pandemia hanno registrato un forte incremento. Il tema dell’edizione 2021 deve farci riflettere sul fatto che la stragrande maggioranza degli abusi sessuali sui minori avviene, nella cerchia ristretta delle persone a loro vicine, da familiari, da persone che conoscono, o di cui si fidano. Un meccanismo perverso che rende spesso ancora più difficile proteggere le vittime”.
“La Giornata mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia – rileva il Sindaco Adriano Zuccalà – rappresenta un appuntamento importante per diffondere una cultura della prevenzione di tutte le forme di violenza e di abuso sui bambini, imprescindibile per ottenere una effettiva protezione dell’infanzia. In una società civile i maltrattamenti non possono essere tollerati”.