Hanno adocchiato la loro vittima, un ragazzino di soli 14 anni, e sono avvicinati a bordo di un’auto grigia. Poi, con fare inquietante, minacciandolo di picchiarlo gli hanno intimato di consegnare i suoi averi.
E’ successo oggi, nel primo pomeriggio, a Pomezia, in via Fratelli Bandiera. Protagonista, suo malgrado, un adolescente che stava tornando a casa. Era ormai arrivato all’altezza della sua abitazione quando l’auto con a bordo dei giovani rom si è avvicinata e gli occupanti hanno iniziato a minacciare il quattordicenne, togliendogli persino le scarpe. A renderlo noto lo zio, che ha raccontato – per mettere in guardia i cittadini di Pomezia – degli attimi di terrore vissuti dal giovane Emanuele.
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Il racconto dello zio
“Quest’oggi mio nipote Emanuele, di 14 anni – racconta lo zio – all’altezza di Via F.lli Bandiera è stato rapinato dai dei ragazzi rom a bordo di una macchina grigia che, minacciandolo di picchiarlo, lo hanno costretto a cedergli il marsupio e le scarpe. È tornato a casa scalzo e impaurito (“impaurito” a dir poco!). Il telefono, per fortuna, lo aveva in tasca. Atti simili sono intollerabili. Abbiamo esposto denuncia alle autorità. Allertate i vostri ragazzi e invitateli a fare attenzione”.