Accusato di tentata rapina, nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha emesso provvedimento restrittivo. E, su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno proceduto all’arresto del 54enne romano in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari, per il reato di tentata rapina.
Punta un fucile a canne mozze contro un autotrasportatore
L’uomo è gravemente indiziato di essere l’autore della tentata rapina, avvenuta lo scorso 5 maggio all’interno di un distributore di carburanti situato in via Ardeatina, altezza Divino Amore. È successo tutto in una manciata di secondi. Quella mattina un autotrasportatore era stato avvicinato da un uomo che, sotto la minaccia di fucile a canne mozze, gli aveva intimato di consegnargli il portafoglio. Nonostante l’arma il camionista non si era lasciato intimorire e si era opposto. Sarà forse rimasto disorientato o forse non voleva che quella rapina finisse nel sangue, sta di fatto che, di fronte al diniego della vittima, il rapinatore si è allontanato rapidamente a bordo di un’autovettura.
Le indagini dei Carabinieri che hanno portato al 54enne
Quell’episodio, però, aveva dato origine a indagini serrate da parte dei Carabinieri, coordinate dalla procura della Repubblica di Roma, per risalire all’autore della tentata rapina. I militari, grazie alle informazioni acquisite dalla vittima dell’agguato che ha descritto l’uomo che ha tentato di sottrargli il portafogli sotto la minaccia dell’arma e anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti all’interno del distributore e nella zona circostante, sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 54enne. Proprio grazie agli elementi di prova acquisiti, la Procura ha chiesto e ottenuto il provvedimento che ne ha disposto la sottoposizione alla misura restrittiva degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.