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Pomezia, Comune condannato per comportamento antisindacale

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Giudice in una causa di stalking condominiale

Il Comune di Pomezia è stato condannato per comportamento antisindacale. Lo comunica in una nota il Segretario CISL FP Roma Capitale e Rieti, Giancarlo Cosentino.

Spostamento al Selva dei Pini antisindacale

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Velletri ha accolto il ricorso presentato dalla CISL FP di Roma Capitale e Rieti. L’ordinanza obbliga l’amministrazione comunale ad emettere tutti i provvedimenti idonei ad eliminare gli effetti del comportamento antisindacale, condannando inoltre il Comune a pagare le spese legali. “Gli episodi risalgono a giugno 2017”, si legge nella nota stampa, “quando il Comune di Pomezia, a fronte delle richieste di svolgere le proprie assemblee sindacali per i lavoratori della Polizia Locale e della scuola dell’infanzia, impose alla nostra sigla sindacale di effettuarle presso il Complesso Selva dei Pini. Questo comprometteva di fatto il regolare svolgimento delle assemblee nei luoghi nei quali da anni e fino ad allora si erano regolarmente svolte, cioè la sala del consiglio comunale, la sede del comando della Polizia Locale, la sala della biblioteca comunale e l’Istituto Scolastico Umberto Sant’Andrea. Il Giudice ha pertanto ritenuto lesiva tale condotta, che prima di tutto ha ostacolato l’organizzazione sindacale nello svolgimento della propria attività istituzionale di negoziazione. Inoltre è stata idonea a recare pregiudizio all’immagine della CISL FP di Roma Capitale e Rieti presso i propri assistiti sotto il profilo della sua autorevolezza all’interno dell’amministrazione datrice di lavoro, così riducendone la credibilità, nonché a pregiudicare l’attività di proselitismo tra i lavoratori e la possibilità di acquisire nuovi iscritti”. Cosentino ha espresso soddisfazione per la sentenza e ha annunciato un’assemblea del personale della Polizia Locale in uno dei locali del Comune di Piazza Indipendenza.

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