Pomezia i conti sono in ordine? Oppure c’è qualche problema e si rischia perfino il dissesto? Sono diverse le voci di corridoio che si sono rincorse in questo primo mese post Amministrazione Zuccalà in merito a presunti problemi legati alla condizione economico-finanziaria del Comune. Che gli Enti locali non brillino per disponibilità economiche negli ultimi anni è cosa risaputa, ma da qui a dover cercare di evitare un possibile stato di dissesto a Pomezia (come accaduto ad Ardea) ce ne passa. Anche perché la comunicazione politica di questi ultimi anni targata Movimento 5 Stelle è sempre andata nella direzione diametralmente opposta. Eppure l’ipotesi non sarebbe così remota per Piazza Indipendenza, anzi: del resto l’arrivo recente di due sub-commissari, la Dott.ssa Alessandra Pascarella e la Viceprefetto aggiunto Laura Mattiucci nominati ufficialmente per “coadiuvare il Commissario nella corretta gestione dell’Ente Locale”, potrebbe spiegarsi proprio in quest’ottica; senza contare che, per stessa ammissione di Dionisi, la situazione sarebbe comunque da tenere sotto controllo. Ma come stanno quindi le cose?
Le parole del Commissario Prefettizio Giancarlo Dionisi
Intanto partiamo col precisare che, considerando la natura delicata dell’argomento, avevamo chiesto al Comune di Pomezia, attraverso l’Ufficio Stampa, un’intervista con il Commissario proprio per capire il reale stato delle cose. Al momento però Giancarlo Dionisi ha preferito non rilasciare interviste alla stampa. Tuttavia, nel corso dell’inaugurazione dei lavori di demolizione dell’ecomostro a Torvaianica, siamo riusciti ugualmente a “strappargli” qualche battuta in merito sull’argomento che vi riportiamo di seguito testualmente.
“Che situazione ha trovato a Pomezia al momento del suo insediamento?”, questa la nostra domanda rivolta al Commissario Prefettizio il 19 settembre scorso in merito proprio alla questione finanziaria.
“Sicuramente i giorni sono ancora pochi e ancora c’è necessità di approfondire tanti temi. C’è una situazione che può essere gestita, certo con molta oculatezza, con molta attenzione. Come tutti i Comuni si soffre economicamente un pochino, cerchiamo di gestire il tutto in modo da evitare possibili dissesti e da evitare anche aumenti di tassazione. Ma su questo voglio rassicurare tutti perché non sarà così. Però con oculatezza si può gestire questa situazione”.