È allarme siccità in Italia. E tra un’ordinanza e l’altra, anche il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà ha appena firmato un documento, che dispone il divieto di utilizzo delle risorse idriche per scopi diversi da quello potabile nella stagione estiva 2022.
Ordinanza contro la siccità a Pomezia
Da domani, sabato 2 luglio, e fino al 30 settembre (compreso) con l’ordinanza il Sindaco ha disposto, su tutto il territorio comunale, l’assoluto divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale nei seguenti casi:
- irrigazione e innaffiatura di orti, giardini, prati, vasi e altre superfici a verde;
- riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, fontane e vasche;
- lavaggio di automobili/cicli/motocicli (eccetto impianti autorizzati);
- lavaggio di corti e piazzali;
- ogni altro uso improprio della risorsa, diverso da quello alimentare, domestico, per l’igiene personale e per uso medicale.
Chiuse le fontane ornamentali
Ma non solo. Il Sindaco dispone anche:
- la chiusura dell’erogazione idrica nelle fontane che costituiscono arredo urbano;
- che i prelievi di acqua dalla rete idrica siano consentiti esclusivamente per normali usi domestici, ovvero per tutte le attività regolamentate autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile;
- sono esclusi dal presente atto gli innaffiamenti dei giardini pubblici, parchi ad uso pubblico e le aree cimiteriali, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’innaffiamento in orario notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana.
Le multe: ecco cosa si ‘rischia’
Ordinanza contro la siccità, ma anche multe per i ‘furbetti’, per chi spreca l’acqua. Per chi, infatti, viola i divieti ci sarà una multa amministrativa, che va da € 25,00 a € 500,00. Spetterà alla società ACEA ATO2, insieme al personale della Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine operanti sul territorio comunale, effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile .
“Un provvedimento necessario – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà – alla luce della crisi idrica, delle previsioni meteo che anticipano una stagione particolarmente calda, accompagnata da scarse precipitazioni e temperature elevatissime. È quindi indispensabile contenere il consumo di acqua potabile per usi diversi da quelli domestici, al fine di limitare possibili disagi ai cittadini durante il periodo estivo. Serve la costruttiva collaborazione di tutta la cittadinanza per un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi”.