E’ stato distratto e ripulito della somma appena prelevata allo sportello ATM di Poste Italiane a Pomezia, forse la pensione. E così un 90enne, ingannato da due donne di etnia rom che gli hanno portato via più di 1.000 euro, ha subito lanciato l’allarme chiamando i Carabinieri. Ecco cosa è successo.
Da qualche tempo alcuni cittadini, specie nei gruppi social di zona, avevano segnalato di fare attenzione nel prelevare dagli sportelli postali ATP di Via dei Castelli specie nelle ore serali. Infatti, non appena cessa il caotico traffico della giornata, presso il punto bancomat sarebbero stati segnalati movimenti di auto sospette come, si ipotizza, a voler tener d’occhio chi preleva. Del resto, trovandosi fuori dal centro, con l’arrivo del buio la zona appare quantomeno poco sicura a chi decide di fermarsi soprattutto se da solo/a. Adesso però è stato registrato il primo caso di un anziano derubato.
Anziano derubato a Pomezia dopo aver ritirato alle poste
La vittima è un uomo anziano di 90 anni. Non appena accortosi del furto l’uomo ha immediatamente allertato i Carabinieri: secondo quanto ricostruito le due donne avrebbero agito in tandem, l’una distraendo con una scusa il 90enne, l’altra entrando in azione portandogli via con destrezza più di mille euro che l’uomo aveva appena prelevato ed appoggiato sul sedile posteriore dell’auto.
Arrestate due donne
Ma il loro colpo, fortunatamente, non è rimasto impunito. Sì perché i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Pomezia, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione della criminalità diffusa, sono intervenuti nel parcheggio dell’ufficio postale di via dei Castelli Romani riuscendo dopo poco a rintracciare e ad arrestare le responsabili. Si tratta di due donne di etnia rom di 30 e 25 anni, che ora risultano gravemente indiziate del reato di furto aggravato. Le indagate, su disposizione della Procura di Velletri, sono state ristrette nelle camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia in attesa della convalida.