Il ritorno a scuola è sempre un momento importante, se per gli studenti costretti a rientrare in classe dopo un lungo periodo di vacanze, si tratta di un appuntamento pesante; per i genitori tutt’altro visto che, finalmente, possono tirare un sospiro di sollievo sapendo i propri figli impegnati ad accrescere la propria cultura in un ambiente sicuro: la scuola. Il problema nasce quando, dopo il suono della prima campanella, l’11 settembre scorso, in serata, i familiari di ben 60 alunni del Liceo Pablo Picasso di Pomezia, due seconde e una terza, ricevono la notizia: ‘La classe di suo figlio è stata dislocata nel complesso Selva dei Pini’. Ed ecco che saltano tutti i piani di chi sapeva che il proprio ragazzo/a avrebbe raggiunto l’istituto scolastico a piedi, o magari con l’autobus, o in bici. Perché il Complesso Selva dei Pini, non è vicino alla sede centrale del liceo e non è proprio nel centro cittadino di Pomezia. Anzi…
Roma Capitale ha messo a disposizione Parco dei Pini, il Comune di Pomezia non ha fondi per il servizio navetta
La preoccupazione sale per tutti coloro che devono svegliarsi all’alba per andare a lavoro o che non hanno una seconda macchina per accompagnare e riprendere i propri figli. Il problema è serio e di non facile soluzione, visto che da una parte c’è il Comune di Pomezia che ha messo a disposizione la struttura, il complesso Selva dei Pini, ex università e sede di alcuni uffici comunali, ma che non può farsi carico di altre incombenze; dall’altra c’è Roma Capitale che dovrebbe dare la sua disponibilità per il servizio navetta per i 60 alunni del Picasso ‘trasferiti’ almeno per quest’anno scolastico.
Difficile raggiungere la sede situata sulla Pontina
Ma le famiglie sono in serie difficoltà e così gli studenti. Quell’immenso, e sicuramente anche bellissimo, parco che ospita Selva dei Pini, è collegato male ed è distante dalla sede centrale dell’istituto scolastico. È situato sulla Pontina ma si estende per ben 15 ettari e sono diversi i chilometri che i ragazzi sarebbero costretti a percorrere a piedi dalla fermata dell’autobus, sulla Pontina, per raggiungere il plesso nel quale si tengono le lezioni.
La richiesta del Consiglio di istituto per un servizio navetta è arrivato in concomitanza con l’inizio delle lezioni
Studenti e genitori si chiedono come sia possibile affrontare e risolvere la questione. Chi potrà correre in aiuto degli alunni del liceo Pablo Picasso? Il Consiglio d’Istituto ha formulato richiesta di ‘Assegnazione di un finanziamento per servizio navetta per trasporto alunni dalla sede centrale a Selva dei Pini’. Un’istanza, l’ultima, datata 11 settembre scorso.
Studenti e genitori coinvolti dallo spostamento accettano di buon grado la decisione ma chiedono: ‘Un servizio navetta’
A questo punto la richiesta dei genitori degli alunni costretti a ‘migrare’ nel complesso di Selva dei Pini, nella consapevolezza che i loro figli sono penalizzati sia a livello logistico sia a livello di socializzazione, accettano di buon grado lo spostamento, ma chiedono a gran voce: ‘Dateci i mezzi per arrivarci’.