La nube tossica diffusa ieri dall’incendio alla Eco X si è spostata su Pomezia. L’aria è diventata irrespirabile, e gli abitanti hanno preso le contromisure restando in casa: Pomezia è una città fantasma.
Paura della nube, negozi chiusi e strade deserte
In un primo momento il vento aveva risparmiato la città più vicina al luogo del disastro. Oggi, invece, Pomezia si è svegliata con l’odore acre denunciato ieri dagli abitanti delle città vicine. L’aria è irrespirabile: molti hanno deciso di non uscire di casa per evitare di esporsi ai fumi. Il materiale bruciato è plastico, ma si sta verificando anche la presenza di amianto: in ogni caso, meglio non respirare. I pochi che hanno deciso, o hanno dovuto uscire per strada, si sono dotati di mascherine per coprirsi naso e bocca. Descrive bene la situazione un commerciante del centro di Pomezia di origine cinese: “Sto già finendo le mascherine”. Pagano il prezzo della situazione anche i commercianti del mercato settimanale. Sono pochi i furgoni che hanno esposto la merce, e ancora meno i pometini che sfidano la nube tossica per comprare.
Fuga dei residenti con bambini: rischio troppo alto
Nel frattempo inizia a diffondersi il panico che dopo ogni disastro porta alla fuga. Alcuni residenti di Pomezia stanno pensando di lasciare la città, in attesa di sapere di più sui rischi che si corrono a restare. A prendere questa decisione sono soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che rischiano di più in caso di esposizione a sostanze tossiche. Non si può sapere se queste precauzioni siano esagerate o meno. Di certo il disastro ambientale ha colpito Pomezia duramente.
Estate alle porte, che impatto avrà l’evento?
L’episodio si è abbattuto soprattutto sui commercianti, che speravano in un sabato di vendite. Ora bisognerà valutare anche le ricadute sulla stagione turistica alle porte. Solo pochi giorni fa era stato lanciato il programma di eventi per l’estate, ma ci saranno abbastanza turisti da far divertire? Questo episodio potrebbe lasciare Pomezia al suo destino post-industriale, senza fare il salto di qualità atteso da anni. La speranza di tutti è che l’episodio sia meno grave di quanto sembri. Di certo Pomezia non ne aveva bisogno.