Ormai con i monopattini siamo abituati a vederne di tutti i colori. E, solitamente, non si tratta mai di cose piacevoli: dagli incidenti ai monopattini andati a fuoco, da quelli buttati nel Tevere a quelli “semplicemente” parcheggiati male, sui marciapiedi, davanti ai cancelli di uscita delle abitazioni o di traverso al termine – come quello fotografato questa mattina a Torvaianica in via Zara, del corridoio che fa da marciapiede in modo da ostruire il passaggio (soprattutto a carrozzine per disabili e a passeggini).
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Ma c’è anche il monopattino sulla SS 148 Pontina, dove qualcuno – con “grande (in)civiltà” – lo ha lasciato ben tre giorni fa. Da allora è rimasto pericolosamente lì, nel territorio comunale di Pomezia, all’altezza di via della Tecnica, nella parte laterale in direzione sud. Per gli scettici che possano pensare a un fotomontaggio alleghiamo lo screen dell’app che segnala le posizioni dei monopattini della società che li noleggia.
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Ormai quella del parcheggio selvaggio dei monopattini elettrici è una situazione sfuggita di mano sia alle società di noleggio, sia – soprattutto – agli amministratori locali. In città si vedono sfrecciare i monopattini con due persone a bordo o guidati da ragazzini, senza alcun rispetto del codice della strada. Eppure qualsiasi sindaco, a prescindere dal colore politico, è entusiasta al momento in cui annuncia il servizio anche nella propria città. Ma i cittadini lo sono altrettanto, escludendo coloro che li utilizzano (male)?