Ieri, Gilberto Mugnaini, noto imprenditore pometino è stato insignito della pergamena di attestazione di “socio di merito”, durante la famosa festa dei romagnoli che, come tutti gli anni, premiano un Romagnolo doc che si sia distinto nella sua carriera.
Questa manifestazione, che si è tenuta presso l’Hotel Antonella, consiste nel ricevere una pergamena, un cappello e un mantello del famoso “Passatore “, brigante gentile della provincia di Forlì dell’epoca, ed è la sintesi di una cerimonia ormai acquisita negli anni che premia un concittadino pometino di origine e comunque nativo della Romagna che con l’evento della pianura pontina, si è trasferito con i propri cari nelle aree di bonifica.
Infatti, Gilberto Mugnaini nasceva a Rocca San Casciano (FO) il 10.10.1935, da Tocchi Rosa e Mugnaini Giuseppe, e a tre anni si trasferiva a Pomezia, con la sua famiglia, nella casa dell’ONC n. 2869, situato in via Cancelliera, con Nonno Marco e Nonna Argia e la sorella Natalina.
Trascorreva l’adolescenza nel podere dove, nei primi anni, conosceva il periodo della guerra, la presenza dei soldati tedeschi e nazisti presenti sul territorio, e la gioia della liberazione.
Nel 1960 andava a vivere con il padre Giuseppe a Pomezia, in Via Roma e dove costruivano la loro casa con un distributore di benzina.
Il 1960 era stato anche l’anno delle nozze con la moglie Antonietta Durante con la quale avevano i loro due figli Paola e Gianni.
Oggi, ha un grande hobby: ristrutturare le cose “vecchie”, così nella sua officina di casa, si possono trovare mezzi ristrutturati e al momento funzionanti come la famosa vespa del 1956 con la quale insieme al suo allora inseparabile amico Goffredo sfrecciavano verso la capitale.
Questa Onoranza, ha dichiarato ieri al microfono Gilberto con tanta emozione, “premia le origini e il rispetto di una comunità che, malgrado siano passati tanti anni dallo loro emigrazione, ha ancora radici forti e soprattutto rispetto sul territorio.”
Gilberto ha poi ringraziato tutte quelle persone che hanno voluto questo “Incappellamento” e in particolare il Presidente Sergio Grammatica, Rizziero Bravaccini, Gianni Liverani e chiaramente, tutti gli altri già incappellati e non che hanno permesso questo evento.
Marina Cozzo
